Ucina: si andrà verso i mercati cinesi
Siglato un accordo strategico tra Confindustria Nautica e la Commissione Commercio della nuova area di Tianjin Binhai
Siglato un accordo strategico tra Confindustria Nautica e la Commissione Commercio della nuova area di Tianjin Binhai
La nautica italiana guarda sempre più a est per il rilancio di strategie produttive studiate per uscire dalla crisi dei mercati europei. Ucina Confindustria Nautica ha infatti siglato un accordo con il Presidente della Commissione Commercio della nuova area di Tianjin Binhai, Mr. Xu Datong, con l’obbiettivo di avviare una partenership strategico-cooperativa tra le due realtà.
Questi i termini dell’accordo: UCINA fornirà un contributo consulenziale per la progettazione e lo sviluppo di infrastrutture portuali nella nuova area di Tianjiin Binhai, e riceverà in cambio l’assistenza della Commissione Commercio dell’area cinese agli associati UCINA nell’avvio e nel consolidamento di scambi commerciali con la Repubblica Popolare.
Un accordo che mira a ottenere benefici alla nautica italiana sul lungo termine: essendo la Cina una delle “Tigri asiatiche”, ovvero uno dei paesi dell’est caratterizzato da un’economia con un forte tasso di crescita, i mercati cinesi possono essere un buon bacino di investimento. La nautica rientra nei settori in espansione delle Repubblica Popolare, e soprattutto la zona di Tianjiin Bihai, con i suoi 153 km di costa e con un porto porto che si trova nel punto di congiunzione tra l’area metropolitana di Tianjin e di Beijing, è considerata il Centro economico della Cina del Nord.
Questo il commento del Presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni: ” “L’attività di internazionalizzazione di UCINA ha l’obiettivo di sviluppare opportunità di sviluppo sui nuovi mercati per l’intero comparto della nautica nazionale che, in Europa, ha margini di crescita ormai molto contenuti.” – afferma il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni – “Accordi come quello firmato ieri a Genova e le iniziative volte alla promozione e alla consulenza alle autorità locali per lo studio e la redazione di regolamentazioni tecnico giuridiche per la nautica, costituiscono il presupposto per indicare nuovi percorsi e per favorire lo sviluppo di quella cultura nautica che oggi in Cina è ancora agli albori e che, se saprà consolidarsi, potrebbe avere ricadute positive anche per l’intera industria nautica italiana”.
Dopo questo accordo preliminare sono in programma altri incontri tra le autorità impegnate nello sviluppo della nuova strategia, il primo dei quali sarà proprio in occasione della visita di UCINA all’area turistica di Tianjiin Bihai.
M.G.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Genova, Saloni Nautici