20 maggio 2015

"Com'è profondo il mare", per dire no alle trivellazioni

20 maggio 2015

La canzone di Lucio Dalla diventa l'inno di questa battaglia. Lo stesso cantautore bolognese si era impegnato in prima persona per questa causa

La canzone di Lucio Dalla diventa l'inno di questa battaglia. Lo stesso cantautore bolognese si era impegnato in prima persona per questa causa

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Trivelle nel Mediterraneo

Prosegue la querelle delle trivellazioni in mare: tra proteste e rimostranze ora spunta anche la canzone simbolo di questa battaglia. Stiamo parlando di ‘Com’è profondo il mare’ di Lucio Dalla – artista che si era impegnato contro la petrolizzazione dell’Adriatico – inno ufficiale del ‘no’ al petrolio.

 
L’iniziativa parte dall’Abruzzo, regione che negli ultimi anni è divenuta il simbolo della lotta alle piattaforme e in cui sabato prossimo, 23 maggio, si svolgerà una nuova maxi manifestazione. La direttiva europea è finalizzata a stabilire come gli Stati membri debbano prevenire il rischio di incidenti gravi e come intervenire qualora avvengano. Il provvedimento prevede che vengano redatti piani di sicurezza interni ed esterni, nonché che sia effettuata la valutazione della capacità finanziaria delle aziende coinvolte, che devono saper gestire tutte le problematiche connesse agli incidenti, compresi eventuali risarcimenti.
Una misura attesa da molti anni, così come in Italia si attendeva il suo recepimento, ma ora è fondamentale capire come lo Stato la applicherà”, commenta il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua, secondo cui, comunque, sono gli stessi contenuti del provvedimento a far capire che “il rischio zero non esiste e quanto l’impatto di eventuali incidenti possa essere rilevante sull’economia turistica e della pesca, sull’ambiente e sulla salute”.

 

Intanto si allarga sempre più il fronte del ‘no’ alle trivelle: se a Seattle centinaia di persone hanno manifestato in canoa nel porto della città contro la ripresa delle trivellazioni nelle acque dell’Artico, l’Abruzzo si prepara ad una nuova “marcia”, sabato a Lanciano, dopo quella storica dell’aprile 2013, quando per le vie di Pescara, contro il progetto Ombrina Mare, sfilò un fiume di persone, ben 40mila secondo gli organizzatori.
Ora questa battaglia ha anche una melodia: ‘Com’è profondo il mare’ di Lucio Dalla, rivisitato da 35 artisti abruzzesi, diventa l’inno che grida “basta” a questa deriva petrolifera.

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