Sanlorenzo e MAN presentano il progetto del primo yacht con propulsione bi-fuel
Il primo sistema di propulsione bi-fuel a metanolo verde realizzato da Sanlorenzo e MAN sarà installato a bordo del nuovo 50 X-Space e consentirà di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%
Il primo sistema di propulsione bi-fuel a metanolo verde realizzato da Sanlorenzo e MAN sarà installato a bordo del nuovo 50 X-Space e consentirà di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%
Al Blue Innovation Dock del Boot di Düsseldorf martedì 21 gennaio Sanlorenzo e MAN hanno presentato l’innovativo progetto per la realizzazione del primo sistema di propulsione bi-fuel a metanolo verde, che sarà installato a bordo del nuovo 50 X-Space e che consentirà di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%.
Il progetto si inserisce nella strategia “Road to 2030“, confermando il ruolo pionieristico dell’azienda nell’innovazione tecnologica per la riduzione dell’impatto ambientale e nella scelta di fare della sostenibilità una leva strategica per la crescita del proprio business. Un percorso ambizioso che anticipa e supera gli standard normativi globali ed europei e che punta alla realizzazione della prima imbarcazione carbon neutral entro la fine del decennio, grazie anche a partnership strategiche con player internazionali.
“Siamo orgogliosi di presentare oggi, insieme ad un importante attore a livello mondiale come MAN – ha dichiarato Massimo Perotti, Executive Chairman e Ceo del Gruppo Sanlorenzo – un ambizioso progetto che siamo certi contribuirà a rivoluzionare l’intero settore della nautica. Oggi la scelta a favore di una mobilità e uno yachting sostenibili non è un’opzione. In questo momento più che mai l’industria e i servizi per le infrastrutture hanno il delicato ruolo di promuovere uno sviluppo del settore quanto più sostenibile possibile, facendo leva sulla collaborazione di tutti gli attori coinvolti. L’innovazione è da sempre uno dei valori centrali per Sanlorenzo, che ancora una volta conferma di essere pioniere nell’introduzione di soluzioni all’avanguardia tecnologica. In tal senso, il progetto 50 X-Space fisserà un nuovo benchmark di sostenibilità per lo yachting, con benefici per l’intero settore e non solo”.
“In MAN Engines – ha spiegato Mikael Lindner, direttore di MAN Engines – siamo impegnati nel facilitare l’attività dei nostri clienti attraverso soluzioni sostenibili e all’avanguardia. L’utilizzo di carburanti alternativi e di tecnologie ibride e a batteria sono una componente fondamentale della nostra trasformazione green. Siamo entusiasti di poter contribuire ulteriormente alla riduzione delle emissioni di CO2 in questo progetto tramite la motorizzazione bi-fuel a metanolo, in collaborazione con Sanlorenzo e gli altri nostri partner”.
In particolare, nel 2024 Sanlorenzo ha compiuto passi significativi verso la sostenibilità con il lancio di due rivoluzionari modelli: il 50Steel, primo yacht al mondo dotato di un sistema Fuel Cell a metanolo verde capace di trasformare il metanolo in idrogeno e poi in elettricità, per alimentare gli apparati di hotellerie di bordo tramite un sistema totalmente carbon neutral, e il BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel) di Bluegame, prima chase boat con propulsione esclusivamente a idrogeno a zero emissioni.
La scelta del metanolo per il futuro della nautica
La scelta di utilizzare il metanolo per l’alimentazione dei motori bi-fuel nasce dal fatto che questo combustibile è una delle alternative più promettenti per il futuro del trasporto marittimo. Non solo è liquido a temperatura ambiente, biodegradabile e sicuro da maneggiare ma non richiede neanche un’infrastruttura dedicata, solo l’adattamento di quella esistente, tanto da essere già disponibile in più di 100 porti a livello globale. Inoltre, se prodotto da fonti rinnovabili (il cosiddetto “metanolo verde”), è un carburante a emissioni zero, come richiesto dall’obiettivo net-zero.
Il numero di imbarcazioni con motori a metanolo e di “corridoi verdi” per il suo utilizzo è in costante aumento, soprattutto nel Nord-Europa, dove è garantita la disponibilità di metanolo verde per le navi passeggeri. Sebbene la nautica da diporto rappresenti solo lo 0,22% delle emissioni di gas serra dell’intero settore marittimo, Sanlorenzo ha fatto della sostenibilità una priorità strategica, anticipando i target fissati dall’International Maritime Organization (IMO) e dall’Unione Europea. Con il varo del 50 X-Space, previsto nel 2027, Sanlorenzo supererà infatti significativamente non solo l’obiettivo di riduzione del 70% fissato dall’IMO per il 2040 ma anche il più ambizioso obiettivo del 55% fissato dall’agenda “Fit for 55” dell’UE per il 2030.
Il progetto LIFE MYSTIC
Il sistema di propulsione bi-fuel previsto a bordo del 50 X-Space rientra nel progetto “LIFE MYSTIC” promosso e co-finanziato dall’Unione europea, a cui il cantiere ha aderito in collaborazione con Ranieri Tonissi (sviluppatore partner di MAN per i motori) e Nanni Industries (per i generatori). Il progetto, coordinato da Sanlorenzo e avviato nel giugno 2024, avrà una durata di 54 mesi e prevede un investimento complessivo di oltre 4,8 milioni di euro, con il 60% coperto da fondi EU nell’ambito della linea di finanziamenti “Circular Economy and Quality of Life” del programma LIFE.
LIFE MYSTIC prevede di ospitare a bordo di uno yacht due motori diesel MAN a 4 tempi ad alta velocità e due generatori diesel a quattro tempi della Nanni Industries, adattati per operare in bi-fuel metanolo verde/diesel. Lo scopo è di testare motori e generatori per yacht alimentati con una combinazione di diesel e metanolo, con risultati attesi significativi: riduzione di emissioni di gas serra (150 t/y CO2eq), riduzione nel consumo di energia primaria fossile (700 MWh/y) e riduzione di contaminazione della qualità dell’aria (630 kg/y).
Sanlorenzo si occuperà dell’adeguamento del design dell’imbarcazione riconfigurando le casse carburante diesel per contenere il metanolo, integrando il nuovo impianto di distribuzione e completando la conversione a bi-fuel dell’intera barca. Per la sua complessità, LIFE MYSTIC rappresenta un importante passo avanti nel percorso di sostenibilità del settore dello yachting e porterà benefici per tutta l’industria nautica promuovendo lo sviluppo tecnologico e il rafforzamento della catena di distribuzione di combustibili alternativi.
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo