FIM svela la nuova gamma Sport Fly “Contessa” al Boot di Düsseldorf
Il cantiere italiano FIM ha presentato i primi dettagli della nuova gamma Sport Fly, tra cui spicca l’ammiraglia 640 Contessa
Il cantiere italiano FIM ha presentato i primi dettagli della nuova gamma Sport Fly, tra cui spicca l’ammiraglia 640 Contessa
FIM|Fabbrica Italiana Motoscafi ha presentato al Boot di Düsseldorf la nuova gamma Contessa, un’evoluzione significativa per il cantiere fondato nel 2019 da Corrado Piccinelli, Manuela Barcella e Vannis Marchi. Con i modelli 560 Contessa e 640 Contessa Sport Fly, infatti, il cantiere lombardo si affaccia su un nuovo segmento di imbarcazioni di dimensioni più grandi. Si tratta di un passo strategico nella crescita dell’azienda, che punta a consolidare la propria presenza nei mercati internazionali con una nuova gamma Fly dal carattere deciso.
“Per un cantiere emergente come il nostro – ha dichiarato Corrado Piccinelli, founder di FIM – ritagliarsi uno spazio nel mercato nautico è una sfida complessa. La nostra strategia si basa sulla scelta di nicchie specifiche, concentrandoci sull’eccellenza. La gamma Contessa segna una transizione importante, passando dai raffinati open walkaround della linea Regina ad una nuova categoria: gli Sport Fly Yacht. Questa evoluzione consente a FIM di esplorare nuove opportunità di mercato, mantenendo il DNA sportivo e il design distintivo che da sempre caratterizzano le nostre imbarcazioni”.
ANIMA DEL CANTIERE
La decisione di entrare nel segmento dei flybridge è frutto di mesi di riflessioni e confronti con partner commerciali e designer. “Volevamo creare qualcosa che non fosse solo funzionale – ha aggiunto Manuela Barcella, Ceo di FIM – ma che rappresentasse i nostri valori: uno yacht che unisse estetica, performance e innovazione. Con la gamma Contessa, FIM si rivolge a un pubblico esigente, combinando armonia delle linee, leggerezza sull’acqua e un design che è al contempo moderno e senza tempo”.
Come per la gamma Regina, il design degli esterni ha visto la collaborazione con lo studio DesignaLOT. Il 560 Contessa e l’ammiraglia 640 Contessa partono infatti dagli stilemi introdotti dalla gamma Regina, offrendo però qualcosa in più. Gli yacht della nuova gamma si presentano infatti come dei coupé dal carattere deciso, arricchiti da un fly compatto ma funzionale, che amplifica l’esperienza a bordo.
AMMIRAGLIA 640 CONTESSA
Durante la conferenza stampa al salone di Düsseldorf, Massimo Radice, General Manager di FIM, ha svelato i dettagli del modello 640 Contessa, ammiraglia della gamma, che coniuga tre elementi fondamentali: un DNA italiano, coadiuvato da una collaborazione di designer internazionali, performance e innovazione.
Gli esterni sono enfatizzati da linee e dettagli studiati per unire dinamismo ed eleganza. Le modanature profonde dello scafo, le linee tese che sembrano scolpite dal vento e la poppa ampia sono il risultato di un lavoro curato nei minimi dettagli. Il flybridge, perfettamente integrato e sportivo, offre spazi versatili, come il prendisole e una postazione guida rialzata, trasformabili in un salottino. La barca è inoltre dotata di un ampio tetto a lamelle per consentire il passaggio della luce e dell’aria, come nelle imbarcazioni coupé. Inoltre, le terrazze abbattibili eliminano le barriere con il mare, creando un legame diretto con l’ambiente circostante.
DRIVING EXPERIENCE
Il progetto ha previsto anche una collaborazione su più livelli con Designworks, l’innovation studio di BMW Group. Questi ultimi hanno infatti offerto il loro contributo non solo nella realizzazione del design degli interni, ma anche nello sviluppo di una “FIM driving experience”. Il team di designer e professionisti con base a Monaco è stato coinvolto anche nella selezione di materiali innovativi ispirati al mondo automobilistico e nella valorizzazione dell’esperienza di guida dello yacht. Uno degli elementi distintivi è il sistema di illuminazione all’avanguardia, che permette di configurare diverse atmosfere a bordo in base all’uso desiderato, trasformando lo yacht in un’oasi di relax o in uno spazio perfetto per l’intrattenimento, con un semplice tocco.
“Nel settore automotive – ha ricordato Tom Allemeier, Creative Design Director di Designworks BMW Group – l’experience design gioca un ruolo fondamentale nel soddisfare i bisogni e i desideri individuali dei clienti, massimizzando il piacere della vita a bordo e rafforzando l’identità del marchio. 640 Contessa è uno yacht che coinvolge tutti i sensi, offrendo un’esperienza immersiva grazie al suo design straordinariamente curato, che lo distingue chiaramente sul mercato”.
LAYOUT SPAZIOSO
640 Contessa presenta un layout spazioso e funzionale, caratterizzato da tre cabine e tre bagni, con la cabina armatoriale posizionata centralmente. La terza cabina offre un utilizzo multifunzionale grazie alla porta a scomparsa, che permette di creare un unico spazio versatile integrato alla lobby. Il salone superiore è un ambiente accogliente, arricchito da una generosa dinette e una cucina posizionata strategicamente all’ingresso. Grazie ad una porta completamente apribile, è inoltre possibile utilizzare il pozzetto posteriore come un bar che si affaccia verso l’esterno, favorendo così la convivialità.
Infine, la nuova ammiraglia è dotata di una cabina equipaggio con accesso diretto dal ponte di prua, attrezzata con due letti e un bagno separato, garantendo spazi dedicati e funzionali per tutti i membri. La scelta di collocare la cabina equipaggio a prua offre una maggiore privacy agli ospiti, in modo da mantenere libero il pozzetto posteriore. Quest’ultimo è progettato per ospitare un garage per tender, ottimizzando l’organizzazione degli spazi e offrendo praticità durante le operazioni di bordo. Il lancio del nuovo yacht, che sarà costruito negli stabilimenti FIM di Cividate al Piano, è previsto per l’autunno del 2026.
SCHEDA TECNICA – 640 CONTESSA
Lunghezza fuori tutto: 19.60 m
Baglio: 5,20 m
Dislocamento: 30 ton
Capacità serbatoio carburante: 3000 l
Capacità serbatoio acqua: 700 l
Motori: IPS D13 1000 Hp
Persone trasportabili: 16
Posti Letto: 6 ospiti +2 equipaggio
Argomenti: barche a motore, Cantieri Navali