Marinedi e Sea the Change insieme per un Mediterraneo più pulito
Il progetto di Marinedi e Sea the Change mira ad accrescere la consapevolezza sui danni prodotti dall'inquinamento da plastica in mare
Il progetto di Marinedi e Sea the Change mira ad accrescere la consapevolezza sui danni prodotti dall'inquinamento da plastica in mare
Marinedi, primo network di porti turistici nel Mediterraneo e punto di riferimento per la nautica sostenibile, ha lanciato in collaborazione con la start-up a vocazione sociale Sea the Change un’iniziativa educativa mirata ad accrescere la consapevolezza sui danni prodotti dall’inquinamento da plastica in mare.
Rivolto agli studenti degli istituti scolastici delle località in cui sorgono le 13 marine del Gruppo, il progetto si articola in due fasi, una teorica e l’altra pratica. La prima parte comprende degli workshop durante i quali vengono affrontate cause e conseguenze dell’inquinamento marino ed è condotta da Massimo Marchiori (in arte Stari ribar), artista ed educatore impegnato da anni nella sensibilizzazione ambientale. La seconda parte, invece, prevede che i giovani partecipanti diano nuova vita ai materiali raccolti in attività di clean-up trasformandoli in piccole opere d’arte.
“Sostenibilità – commenta Renato Marconi, Ceo e fondatore del Gruppo Marinedi – significa anche coinvolgimento delle comunità e cultura del mare. Con questo progetto vogliamo offrire ai giovani studenti strumenti per comprendere il valore del nostro ecosistema marino e per prendersene cura in modo attivo e creativo. Educare oggi i marinai di domani è parte integrante della nostra visione per una portualità turistica più consapevole, inclusiva e legata al territorio”.
Marinedi e la tutela del mare
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno ambientale di Marinedi, che da anni promuove una serie di azioni concrete per la tutela del mare, tra cui sistemi di raccolta delle acque reflue per evitare dispersioni in mare, dispositivi per la pulizia della superficie e dei fondali (Seabin, droni, transcollector), mezzi elettrici per la logistica interna delle marine (golf car, biciclette, monopattini), colonnine di ricarica per le barche elettriche e collaborazioni con enti e associazioni per progetti di tutela ambientale.
Ogni marina del network è un punto di riferimento per chi sceglie di vivere il mare in modo responsabile, perché unisce innovazione, accoglienza e rispetto dell’ambiente. Il primo workshop si terrà il 6 e 7 maggio presso l’Istituto Comprensivo Rodari Alighieri Spalatro di Vieste, in Puglia, dando ufficialmente il via a un percorso che attraverserà l’Italia e il Mediterraneo, con l’obiettivo di ispirare un cambiamento reale a partire dalle nuove generazioni.