1 km di nuoto in Antartide senza muta: Paolo Chiarino e la sua nuova impresa al Salone Nautico di Genova
Nato e cresciuto a Genova, il nuotatore in acque gelide parteciperà alla manifestazione per il quarto anno consecutivo
Nato e cresciuto a Genova, il nuotatore in acque gelide parteciperà alla manifestazione per il quarto anno consecutivo
Giovedì alle 16.30 presso il Teatro del Mare si terrà la presentazione “1.000 metri di nuoto in Antartide sotto lo zero senza muta” a cura del nuotatore in acque gelide Paolo Chiarino, uno dei tanti eventi che caratterizzeranno la 58° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Ospite della manifestazione per il quarto anno consecutivo, il nuotatore genovese parlerà della sua prossima impresa, ovvero la sua partecipazione all’inaugurazione dell’Ice Km Swim Event, iniziativa organizzata dall’International Ice Swimming Association che si terrà nel mese di novembre.
I partecipanti dovranno percorrere 1 km a nuoto nelle freddissime acque dell’Antartico, partendo da Ushuaia (Terra del Fuoco, Argentina) e seguendo un itinerario unico che si snoda tra gli scenari più spettacolari al mondo. “Si tratta di un’iniziativa unica -ha dichiarato Chiarino- un’avventura a cui potranno partecipare pochissimi nuotatori al mondo. Tra due mesi, insieme ad altri tredici nuotatori, tenterò di nuotare 1.000 metri, senza muta, in Antartide, con una temperatura dell’acqua che sarà sotto lo zero”.
“È un sogno che si avvera. La nuotata, -ha spiegato- oltre alle difficoltà dovute alle basse temperature, presenta altre criticità, quali un mare molto scuro che psicologicamente può creare ansia, la presenza di animali pericolosi come le foche leopardo o le orche, correnti molto forti e ghiaccio. Saremo monitorati da uno staff medico molto esperto che effettuerà uno studio sull’ipotermia”.
“Ogni nuotatore -ha concluso Chiarino- sarà seguito da un gommone di assistenza durante la prova. Per prepararmi a questa impresa sto nuotando nei laghi alpini e sono alla continua ricerca di acqua fredda, tanto che sono stato due volte ad allenarmi in un canale dentro il ghiacciaio di Hintertux in Austria a 3.200 metri con acqua a 0 gradi”.
Primo italiano a competere nell’Ice Swimming, in oltre trent’anni di carriera Chiarino ha diversi altri primati come atleta italiano, tra cui spiccano la traversata a nuoto dello Stretto di San Pedro (Catalina, California) nel 2005, durante la quale ha percorso 33 km in 15 ore e 17 minuti e la traversata a staffetta dello Stretto di Bering dalla Russia agli Stati Uniti nel 2013, impresa inserita nella Hall of Fame del nuoto in acque libere.
Nell’agosto 2017 ha poi partecipato a una gara di nuoto di 1.000 metri al Circolo Polare Artico. “Si è svolta nel Mare di Barents (Mar Artico) e precisamente a Teriberka” ha raccontato Chiarino. “La gara è andata molto bene. Ho vinto la prova di chi gareggiava senza muta anche perché sono stato l’unico a decidere di nuotare senza”.
“La temperatura dell’acqua -ha spiegato- era di 6 gradi e la maggiore difficoltà che ho incontrato è stata la grande differenza di temperatura fra quanto trovavo in allenamento (26 gradi) e i 6 gradi del Mare di Barents. È molto difficile gareggiare a queste temperature in estate perché mentalmente non si è abituati alle condizioni climatiche. Sono molto soddisfatto del mio risultato anche perché è stato veramente strano vedere che l’unico nuotatore senza la muta fosse un ‘mediterraneo'”.
Per ulteriori informazioni è possibile scaricare la seguente brochure dell’IISA ICE KM Swim Antarctica:
https://www.internationaliceswimming.com/wp-content/uploads/2017/05/ICE-Swim-brochure.pdf
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici