31 agosto 2019

Yacht si incaglia nell’Area marina protetta di Tavolara. Salvati 7 diportisti tedeschi

31 agosto 2019
Articolo riservato agli iscritti a DN Plus

Vuoi salvare articoli per un rapido accesso?

Sali a bordo della community DN Plus.

Per te, un'area riservata con: approfondimenti esclusivi, i tuoi articoli preferiti, contenuti personalizzati e altri vantaggi speciali

Accedi Registrati

Un’imbarcazione battente bandiera tedesca è finita in una secca nello specchio acqueo tra Punta Don Diego e l’Isolotto Rosso, all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo

Lo yacht incagliato a Tavolara

Un’imbarcazione battente bandiera tedesca è finita in una secca nello specchio acqueo tra Punta Don Diego e l’Isolotto Rosso, all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo

2 minuti di lettura

La Guardia Costiera di Olbia, nella serata di venerdì 30 agosto, è intervenuta per soccorrere sette persone a bordo di un’imbarcazione di circa 14 metri battente bandiera tedesca che, navigando all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, in Sardegna, è rimasta incagliata su una secca nello specchio acqueo tra Punta Don Diego e l’Isolotto Rosso.

La segnalazione, pervenuta dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di Roma, ha allertato immediatamente la sala operativa della Capitaneria di Porto di Olbia che ha disposto l’uscita in mare della motovedetta Sar CP 894.

Affiancata l’imbarcazione, la motovedetta ha prestato assistenza agli sfortunati diportisti che, pur scossi dall’evento, risultavano in buone condizioni di salute; successivamente sono stati accompagnati sulla terraferma da un’altra imbarcazione da diporto, che si trovava in navigazione nelle vicinanze del sinistro.

La motovedetta della Guardia Costiera è rimasta comunque nell’area per verificare eventuali sversamenti di combustibile e danni da inquinamento, senza però riscontrare alterazioni dell’ambiente marino.

Subito sono state avviate le operazioni di disincaglio e di messa in sicurezza dell’imbarcazione, effettuate da un’unità specializzata, scongiurando così un potenziale danno alla flora e alla fauna dell’Area marina protetta. Al termine delle operazioni di disincaglio, l’imbarcazione è stata rimorchiata in sicurezza dall’unità specializzata in un cantiere navale del porto di Olbia.

 

Giuseppe Orrù

 

Lo yacht incagliato a Tavolara

Lo yacht incagliato a Tavolara

Argomenti:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato nel commento. I campi con * sono obbligatori.

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.