Il Cantiere Foschi vara “Sciara del Fuoco”: trasporterà i turisti alle Isole Eolie
"Sciara del Fuoco" è una splendida imbarcazione in legno destinata al trasporto passeggeri lungo le rotte della Sicilia per le Isole Eolie
"Sciara del Fuoco" è una splendida imbarcazione in legno destinata al trasporto passeggeri lungo le rotte della Sicilia per le Isole Eolie
Lunedì 28 febbraio è stata varata “Sciara del Fuoco“, la nuova imbarcazione in legno di 33 metri del Cantiere Navale Foschi di Cesenatico (FC) destinata al trasporto passeggeri lungo le rotte della Sicilia per le isole Eolie. Alla cerimonia erano presenti curiosi, appassionati e naturalmente tutti coloro che negli ultimi due anni hanno lavorato incessantemente alla sua realizzazione.
“Tutto è partito circa 30 mesi fa – spiega il cantiere in una nota – c’erano pannelli di compensato, barattoli di colla, un bel cantiere allora vuoto e pronto a costruire con tutti gli arnesi del mestiere di maestro d’ascia. Come contorno il mare Adriatico, il borgo di Cesenatico, le dolci colline sopra Cesena. Cesenatico con il suo canale leonardesco, le sue conserve del pesce e la bellezza dei colori dei suoi edifici lungo il porto. Da qui partono e solcano i mari bellissime imbarcazioni in legno che ancora oggi si distinguono per eleganza, per le qualità marine e per quella artigianalità che da queste parti è di casa”.
“Nei giorni scorsi – prosegue la nota – il cantiere era sempre lo stesso ma completamente ingombrato dalla ‘Sciara del Fuoco’. I numeri sono notevoli, 70 tonnellate a vuoto per 33 metri di lunghezza. Forse ancora più significativo che a fine costruzione c’è stato poco più dell’equivalente di un cassonetto di rifiuti, principalmente gli imballaggi. Un processo ancora tutto manuale, rispettoso dell’ambiente e in grado di utilizzare al meglio ogni singolo pezzo di legno, fino alla segatura, utilizzata per produrre combustibile per il riscaldamento”.
Fondato dal maestro d’ascia Arnaldo Foschi e ancora oggi a conduzione familiare nonostante la prematura scomparsa di Massimo (uno dei tre figli), il cantiere vanta un’esperienza di oltre 50 anni nella costruzione di imbarcazioni in legno e compensato marino. Oggi i figli Ulisse e Andrea, anch’essi maestri d’ascia di grande abilità, costruiscono, allestiscono, ristrutturano e riparano con la stessa passione imbarcazioni sia da diporto che da lavoro in un vasto campo che spazia dagli yacht a vela e a motore fino ai pescherecci e alle imbarcazioni per il trasporto passeggeri, con il prezioso contributo del dottor Giuseppe Bertizzolo per la gestione dell’attività e sotto la supervisione tecnica dello studio Valeria Vottero Vintrella.
Il cantiere lavora artigianalmente il legno, utilizzando l’innovativa tecnologia lamellare, per la realizzazione delle principali strutture portanti, che permette di varare imbarcazioni di eccezionale robustezza e allo stesso tempo di estrema flessibilità all’impatto con il mare. La capacità costruttiva, eseguita interamente “a mano” da parte di maestranze altamente specializzate e affidabili, è di un’imbarcazione all’anno e della lunghezza massima fuori tutto di 38 metri.
Nei primi anni ’80 il cantiere è stato poi attivissimo nella costruzione di imbarcazioni a vela da regata, realizzate con tecnica lamellare incrociata, che, nella loro categoria, hanno vinto molte gare nazionali e internazionali. Nel 1982 ha realizzato un 12 metri a vela totalmente in fibra di carbonio dalle prestazioni eccezionali, mentre nel 1986 ha partecipato all’avventura di “Azzurra 4” (con al timone Cino Ricci): estremamente delicato il lavoro di raccordo del bulbo allo scafo prima della partenza per l’Australia.
Le 86 imbarcazioni costruite finora dal Cantiere Foschi navigano per tutti i mari d’Italia, isole comprese, con grande soddisfazione sia degli armatori che dei passeggeri.
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