Aziende: alla scoperta di Hempel, tra prodotti eco, ricerca e megayacht
Nata nel 1915 la Hempel è una delle maggiori realtà mondiali nella produzione di prodotti vernicianti
Nata nel 1915 la Hempel è una delle maggiori realtà mondiali nella produzione di prodotti vernicianti
Leader nel mondo per i prodotti di pitturazione, Hempel oggi ha 5 mila dipendenti in oltre 45 paesi, ma il vero valore aggiunto di questa grande realtà è la volontà di investire sulla ricerca, anche in quella volta alla realizzazione di prodotti ecosostenibili, uno dei fattori chiave del successo di Hempel a livello internazionale. Abbiamo parlato con il management di Hempel Italia per saperne di più sulla loro produzione e sulle peculiarità dell’azienda.
LN: Qual è il core business di hempel?
H: Nata nel 1915 la Hempel è una delle maggiori realtà mondiali nella produzione di prodotti vernicianti. Anche se oggi Hempel è una realtà multinazionale che opera in settori prevalentemente industriali, quali Marina, Protective, Deco e Container lo yachting rimane una forte passione che si tramanda da lungo tempo. Per questo motivo proprio lo yachting è il primo beneficiario dei risultati ottenuti in tutti i settori di ricerca della Hempel e, per questo, tutte le filiali del gruppo Hempel hanno deciso di investire una buona parte dei propri capitali per ottenere una maggiore visibilità nel mercato nautico.
Per raggiungere una maggiore diffusione, Hempel punta dritto sulla qualità, che è tra le più elevate sul mercato e che non va a incidere sul prezzo finale. “Avendo oltre 25 siti produttivi nel mondo possiamo contare su impianti di produzione delocalizzati oltre al fatto che una realtà così grande può distribuire in maniera omogenea sui vari settori i costi di ricerca e sviluppo.
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LN: I vostri prodotti si distinguono anche per l’attenzione all’ambiente, che soluzioni adottate?
H: Ormai le giuste restrizioni produttive in fatto di ambiente sono entrate a far parte della quotidianità di un’azienda come la ns e non sono più viste come un blocco, tutt’altro, sono alla base dello sviluppo di nuove tecnologie che aumentano la competitività.
Lo sviluppo maggiore in tal senso è stato dato alle antivegetative che hanno da sempre impattato maggiormente nell’ambiente.
Hempel sensibile a tale problematica non ha atteso l’entrata in vigore delle nuove normative che entreranno in vigore nei prossimi anni ed ha già inserito nella sua gamma tutta una serie di prodotti che già le rispettano.
Abbiamo inoltre sviluppato una serie di prodotti totalmente esenti da biocidi che si basano sul principio del fouling relase.
Nessun impatto nell’ambiente e grandi performance per le imbarcazioni in fatto di risparmio nei consumi e scorrevolezza.
LN: In quale settore della nautica lavorate maggiormente e quale è uno dei lavori più importanti che avete realizzato recentemente?
H: L’antivegetativa è una lavorazione annuale ineludibile e, quindi, ogni anno, si può contare su un certo numero di litri venduti legato al carenaggio delle imbarcazioni.
Questo prodotto è senza dubbio , per tutte le aziende del settore, il prodotto principe e di maggiore impatto finanziario.
Negli ultimi anni, si è notata una crescita significativa proprio del canale aftermarket a discapito delle forniture OE (orginal equipment), cioè direttamente ai cantieri. Per questo Hempel sta rivedendo una parte della propria strategia per essere sempre più efficace proprio in questo settore implementando gli sforzi, con personale ed investimenti nel mercato del refiting e della manutenzione di superyacht.
Sono ormai molti gli yacht ed in particolare i superyacht che utilizzano i nostri prodotti in tutto il mondo e per quanto riguarda uno degli ultimi lavori importanti vogliamo citare con orgoglio il trattamento della carena del M/Y Reborn di 70 mt.
LN: Quanto è importante per voi la ricerca?
H: Proprio la ricerca e sviluppo è, infatti, uno dei vanti di questa realtà, che a differenza di altre multinazionali, o corporation, non è quotata in borsa e può contare su uno statuto di “fondazione”. Per definizione questa struttura societaria si impegna a reinvestire tutto l’utile all’interno dell’azienda o in scopi benefici, cosa che, da anni Hempel fa. La vera differenza rispetto ad altre realtà è che essendo una fondazione è completamente indipendente dagli andamenti finanziari. Oggi a livello globale Hempel è un’azienda che cammina sulle proprie gambe e questo permette non solo di sostenere attività culturali, umanitarie e scientifiche (come nel caso dello tsunami in Indonesia ) ma avendo a disposizione gli utili e non dovendo rispondere a degli azionisti, ma solo alla fondazione, di essere molto competitivi nell’innovazione.
Argomenti: Daily Nautica