World Sailing Awards, a Carlo Croce il Beppe Croce Trophy. Burling e Bouwmeester velisti dell’anno
Carlo Croce vince il Beppe Croce Trophy: Peter Burling e Marit Bouwmeester si aggiudicano il Rolex World Sailor of the Year Award
Carlo Croce vince il Beppe Croce Trophy: Peter Burling e Marit Bouwmeester si aggiudicano il Rolex World Sailor of the Year Award
Al Club Regina di Puerto Vallata, in Messico, sono stati consegnati i World Sailing Award, anche se alcuni solo virtualmente per la concomitanza con la Volvo Ocean Race. Questi prestigiosi riconoscimenti ogni anno premiano i migliori velisti ed il contributo di chi ha devoluto tempo, risorse ed energie alla promozione della vela.
Peter Burling e Marit Bouwmeester sono stati incoronati velisti dell’anno, rispettivamente maschile e femminile. Il primo si è aggiudicato il premio dopo essersi portato a casa la Coppa America con Emirates Team New Zealand ed aver preso parte alla Volvo Ocean Race (al momento è a bordo di Team Brunel), mentre Marit Bouwmeester tra il 2016 ed il 2017 ha conquistato un oro olimpico ed un campionato mondiale Laser.
Carlo Croce vince il Beppe Croce Trophy
Ma la vela non si fa solo sui campi di regata ed in mare: a Carlo Croce, presidente di World Sailing dal 2012 al 2016, è stato assegnato il Beppe Croce Trophy, istituito nel 1998 proprio in memoria del padre di Carlo Croce, storico presidente che ha guidato la Federazione Mondiale Vela dal 1969 al 1986.
Carlo Emilio Croce, genovese, è nato nel 1945. Olimpionico con il Flying Dutchman nel 1972 e nel 1976, vanta anche numerose partecipazioni a regate d’altura di prestigio. Nel 1987 è stato project manager di “Consorzio Italia”, la prima sfida lanciata in Coppa America dallo Yacht Club Italiano, di cui è stato poi presidente dal 1997 al 2017.
In collaborazione con la Marina Militare, Carlo Croce ha dato vita alla Fondazione Tender To Nave Italia Onlus con lo scopo di rendere fruibile la vela a bambini, adolescenti, persone con disabilità fisico-psichiche, sensoriali, malati e anziani, promuovendo il mare e la navigazione come esperienze preferenziali di educazione, formazione e terapia a bordo del brigantino “Nave Italia”.
“Carlo Croce -ha sottolineato Gary Jobson, vice presidente di World Sailing- ha contribuito per molti anni con passione e successo alla promozione, allo sviluppo e alla diffusione nel mondo dello sport della vela, prima come velista con due partecipazioni alle Olimpiadi (1972 Monaco e 1976 Montreal) e successivamente in diversi ruoli come manager“.
Argomenti: Daily Nautica
Sono felice che un gentiluomo di rara sensibilità e cultura per il mare riprenda la presidenza di uno dei più prestigiosi yacht club
del mondo. Spero solo che i soliti malintenzionati mugugnatori genovesi non gli mettano i “bastoni tra le ruote.
Auguri e coraggio Carlo Croce
Roberto Greco Canav