Peschereccio si incaglia nella riserva naturale dell’isola di Montecristo. Il ministro Costa: “Al momento nessuno sversamento”
L’incidente è avvenuto nella zona di protezione speciale dell’isola di Montecristo, nell’arcipelago toscano
L’incidente è avvenuto nella zona di protezione speciale dell’isola di Montecristo, nell’arcipelago toscano
Un motopeschereccio di base a Porto Santo Stefano è incagliato da due giorni sulla costa est dell’isola di Montecristo, all’interno della zona di protezione speciale del Parco nazionale dell’arcipelago toscano. La Guardia Costiera di Portoferraio, dopo diversi tentativi di mettersi in contatto con il mezzo, ha autorizzato un motopeschereccio che si trovava in zona ad entrare nell’area interdetta alla navigazione per prestare la prima assistenza all’equipaggio del motopeschereccio incagliato.
Sul posto sono poi giunte le motovedette della Guardia Costiera, che hanno tratto in salvo i quattro membri dell’equipaggio. Vista la presenza di circa 6.000 litri di carburante a bordo, la Guardia Costiera di Portoferraio ha attivato subito il piano operativo antinquinamento e il Ministero dell’Ambiente è intervenuto inviando un mezzo della flotta nazionale antinquinamento, che ha posizionato delle panne assorbenti per circondare l’area interessata e contenere così eventuali sversamenti.
“Seguo costantemente l’evolversi della situazione -ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa– al momento non sono segnalate fuoriuscite di sostanze inquinanti. La società armatrice è stata diffidata al recupero del mezzo e a porre in essere ogni azione utile per evitare l’inquinamento del mare. Attendo con ansia l’esito delle indagini che dovranno chiarire cosa ci facesse un peschereccio in un’area off limits non solo alla pesca ma anche ai bagnanti, nella quale è vietato il passaggio di qualsiasi mezzo navale“.
Giuseppe Orrù
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, Incidenti
Non ci sono parole, se poi mi avvicino io con la barca a vela, sotto vela, solo per circumnavigare da vicino, ti sparano a pallettoni, poi ti denunciano all’autorità giudiziaria e l’Agenzia delle entrate chiede i danni alle tue prossime tre generazioni…. questa è la nostra Italietta….
È zona protetta, come fa una barca a stare in quella zona? Vandali, non rispettano le regole