Barbara Ballotta con “Sua maestà l’onda” vince il PHOTOEXPO24 – L’intervista di DN
Barbara Ballotta a DN: "Fotografare il mare mi porta in un'altra dimensione"
Barbara Ballotta a DN: "Fotografare il mare mi porta in un'altra dimensione"
Un’onda mossa dal vento, spumeggiante tra schizzi di salsedine, increspata, argentea, protagonista del mare. Barbara Ballotta, appassionata di fotografia, ha atteso pazientemente che giungesse il momento propizio. Poi, d’istinto, ha scolpito nella sua macchina fotografica il giusto attimo. L’istante unico in cui “Sua Maestà l’onda“, questo il titolo dell’immagine, si è innalzata come una regina sul mare, aggiudicandosi così il primo premio del concorso fotografico PHOTOEXPO24, nella sezione “paesaggio-orizzonti infiniti”.
A decretare la sua opera come la migliore è stato il pubblico, che ha potuto ammirare i lavori dei numerosi fotografi in gara nella mostra collettiva organizzata dal fotografo Nino Carè, assieme a Donato Carissimo, nell’ambito della rassegna annuale ColognArt24, che si tiene a Cologno Monzese, in provincia di Milano.
Tre le sezioni in gara. Oltre quella dedicata agli orizzonti infiniti del paesaggio, infatti, gli artisti hanno potuto partecipare con uno o più scatti, nella sezione ritratto, più specificamente – anima svelata- o nella sezione street photography: vita urbana in fermo frame.
Barbara Ballotta a DN: “Fotografare il mare mi porta in un’altra dimensione”
Barbara Ballotta, torinese di nascita ma cresciuta in Liguria, a Ventimiglia, il mare lo ha nel cuore. Daily Nautica l’ha intervistata per scoprire qualche cosa di più sui suoi scatti e sulla sua passione.
Come mai ha deciso di competere nella sezione paesaggio proprio con una foto dedicata alle onde del mare?
“Mi piace andare al mare in inverno, specialmente quando è in burrasca, quando è arrabbiato (n.d.r. sorride) mi affascina, mi affascinano le onde in quel frangente”.
Ha intitolato la sua foto “Sua Maestà l’onda”. Come mai?
Per me quella foto parla da sola. L’ho intitolata “Sua Maestà l’onda” perché quell’onda per me è una regina. Comanda lei, si vede solo a guardarla. Nel mare c’è lei e basta“.
Come fa a trovare “lo scatto giusto”? Il mare è sempre in movimento…
“Ci vuole pazienza, occorre aspettare, ma alla fine lei (n.d.r. l’onda) arriva. Basta osservare il mare. Ci sono delle onde magnifiche, specialmente quando il vento contrario crea spruzzi di acqua e di salino. È la natura che è fatta così. È spettacolare. Sono affascinata dalle onde, ma come tutti, penso. Quando vai al mare ti dimentichi tutto il resto”.
Il suo non è un mare calmo, ma in movimento, spumeggiante, come mai questa scelta?
“Il mare in ogni occasione possiede un suo fascino, ma mi attrae particolarmente quando è mosso. Mi attrae la sua manifestazione, la sua forza”.
Cosa rappresenta per lei il mare?
“Il mare è per me un punto di riferimento. Muovendomi per le città, nella mia testa come punto cardinale c’è il mare. Io sono rivolta verso di lui sempre, anche se magari, nel luogo dove mi trovo, il mare non c’è e quando non c’è, dopo un po’ mi manca”.
Quando ha iniziato a fotografare?
“Ho un fratello che ha 3 anni meno di me e due sorelle, che sono nate quando avevo quattordici anni. Mi piaceva fotografarle. Ho iniziato così. Con una macchina compatta. Mi divertivo. La passione è andata avanti, poi un po’ per il lavoro, un po’ per i figli, l’ho trascurata. Da qualche anno ho ripreso in mano la macchina fotografica e quando posso vado a fotografare il mare. Mi rilassa. Mi porta in un’altra dimensione. Un po’ come una terapia, mi stacca dai problemi quotidiani”.
Quali sono i suoi soggetti preferiti?
“I bambini innanzitutto, perché sono spontanei, fanno quello che vogliono. E poi la natura, principalmente il mare”.
Un consiglio a chi volesse intraprendere questa passione?
“Consiglio di andare e di fotografare. Io fotografo d’istinto quello che mi piace. Nel caso della foto che ha vinto il concorso, mi sono fatta trasportare proprio dal mare. Ho aspettato l’onda, sempre in sicurezza e ho atteso pazientemente che arrivasse”.