“Fotografare con la mano sinistra”. Oltre 20 mila firme per la petizione lanciata da una coppia di fotografi spezzini di regate veliche
La petizione è stata promossa dal fotografo semiprofessionista Roberto Celi per permettere a sua moglie Tiziana, colpita da un ictus lo scorso anno, di tornare a fotografare il mare
La petizione è stata promossa dal fotografo semiprofessionista Roberto Celi per permettere a sua moglie Tiziana, colpita da un ictus lo scorso anno, di tornare a fotografare il mare
Una petizione per chiedere alle ditte costruttrici di macchine fotografiche di realizzare apparecchi che siano utilizzabili attraverso l’uso della mano sinistra. Eh sì, perché nessuno forse ci ha mai fatto caso, ma le strumentazioni fotografiche in commercio, in ogni parte del mondo, nascono esclusivamente per essere usate da amanti della fotografia destrimani. Come se la passione o il lavoro, facesse preferenze “di lato”.
Un problema risolvibile, seppure con qualche difficoltà, per gli amanti della fotografia mancini e normodotati, ma che diviene invece insormontabile per chi, a causa di un trauma o di una malattia abbia perso completamente l’uso del braccio e della mano destra. Un’enorme lacuna che “taglia fuori” dal mondo della fotografia molte persone e di cui Roberto Celi e Tiziana Pieri, fotografi spezzini semiprofessionisti, hanno deciso di farsi portavoce.
Una storia di amore e di passione per la fotografia e per il mare
Quella tra Roberto Celi e Tiziana Pieri è la storia di un grande amore e di una grande passione, quella appunto per la fotografia. Se ne dovessimo scattare un’immagine dovremmo scegliere certamente il mare a fare da sfondo, anche se dedicargli solo il retroscena di questa storia potrebbe risultare un po’ riduttivo, perché Tiziana e Roberto oltre che scattare foto amano il mare, il sale e il vento.
Risale a circa dieci anni, grazie all’amico Attilio Cozzani, spezzino e organizzatore di eventi dedicati al mare, il loro interesse per la fotografia legata al mondo delle regate veliche. Ed è stato subito amore. “Non siamo professionisti ma grandi appassionati – racconta Roberto Celi a Liguria Nautica – questa passione univa molto me e Tiziana, perché uscivamo insieme a fotografare le regate. Con il mare mosso o con il brutto tempo, era una passione condivisa”.
Poi, un giorno di settembre dello scorso anno, Tiziana improvvisamente non riesce ad alzarsi dal letto. I medici le diagnosticano un ictus. La parte destra del suo corpo, la gamba e il braccio rimangono immobilizzati e non può più nemmeno parlare. Grazie alle cure, al suo carattere forte e alle amorevoli attenzioni di Roberto, Tiziana riesce ad evitare di rimanere seduta su una carrozzina ed oggi parla discretamente ma, purtroppo, il braccio destro ancora non ne vuole sapere di muoversi.
Una petizione per chiedere di produrre anche macchine fotografiche azionabili con la mano sinistra
Il richiamo del mare e l’amore per la fotografia però non si spengono. Così pochi mesi dopo, Roberto decide che per Natale avrebbe regalato a sua moglie una nuova macchina fotografica che le avrebbe permesso di scattare le foto utilizzando la mano sinistra. Roberto si butta a capofitto nella ricerca ma non riesce a trovare assolutamente nulla sul mercato.
“Mi sono ingegnato allora a costruire delle cose – rivela – ho preso una cintura da pescatore dove vanno infilate normalmente le canne e in quello spazio ho infilato un pezzo di monopiede che serviva per reggere il peso, anche perché le nostre macchine fotografiche sono abbastanza pesanti”.
“Su una staffa di supporto di un vecchio flash anni 70 che poteva tenere con la sinistra – aggiunge Roberto Celi – ho messo un pulsante di scatto remoto della macchina, in modo tale che Tiziana teoricamente qualche foto riesca a farla, ma è un peccato, perché le foto vengono come vuole la macchina, non c’è la possibilità di intervenire manualmente su quelle che sono ad esempio l’esposizione o il controllo della messa a fuoco. Cose che, con le tecnologie di oggi, potrebbero benissimo – sottolinea Roberto – essere risolte dalle grandi aziende”.
Il fotografo decide così di mettersi all’opera e inizia a cercare gli indirizzi delle maggiori aziende produttrici di macchine fotografiche, ma oltre alle difficoltà riscontrate nel reperire i contatti, le sue richieste sembrano cadere nel vuoto. Roberto però è un osso duro e non si arrende. Decide di lanciare una petizione su change.org dal titolo Fotografare con la mano sinistra e allo stesso tempo contatta giornalisti, amici, persone dello spettacolo, insomma cerca di smuovere mari e monti per la sua Tiziana e per una causa che ha assolutamente dell’incredibile! “Con questa petizione – afferma Roberto – spero di riuscire a sensibilizzare su questo problema e non mi fermerò. Spero di arrivare a qualche risultato”.
Una causa che sta uscendo anche dai confini nazionali
Intanto la caparbietà del fotografo inizia a dare i suoi frutti. La petizione ad oggi è arrivata ad avere 20.483 firme. Roberto e Tiziana vorrebbero arrivare a 25.000. Le attestazioni arrivano da tutta Italia: 4000 da Roma, 3500 da Milano, 2000 da Torino e poi Napoli, Genova, Firenze solo per citarne alcune.
A conferma di quanto sia condivisa questa necessità, alcune firme iniziano ad arrivare anche dall’estero. “Vorrei che questa petizione uscisse dai confini nazionali – spiega Roberto Celi – perché anche in Francia, in Inghilterra, negli Stati Uniti o nel resto del mondo il problema non cambia”.
Chi volesse firmare la petizione di Roberto e Tiziana può farlo digitando sul seguente link: Fotografare Con La Mano Sinistra. “Il mio desiderio finale – conclude Roberto – è quello di riportare Tiziana a fotografare di nuovo le regate veliche, perchè per lei il mare è tutto”.
Maria Cristina Sabatini
Argomenti: foto-&-video
sono Fotografa a la Spezia, vi sono vicinissima, nessuno è immune da queste cose, chi fa spallucce perché non sono problemi suoi non sa che non è detto che non gli Capiti. vi abbraccio e spero che questa battaglia venga vinta…
Senza parole, sono d’accordo con voi! Siete una coppia stupenda.