“Llys Helig”, una nave semi affondata di 100 anni riprende vita in Inghilterra
Dopo quasi 30 anni di inattività, la barca inglese “Llys Helig” è tornata a galla ed è pronta ad essere restaurata
Dopo quasi 30 anni di inattività, la barca inglese “Llys Helig” è tornata a galla ed è pronta ad essere restaurata
Dopo più di 100 anni dal suo varo, la storica Llys Helig è pronta a vivere una seconda avventura. Grazie ad una speciale squadra di rimorchiatori, infatti, l’imbarcazione ha lasciato il porto inglese di Burnham-on-Crouch, nella contea dell’Essex, per trasferirsi nella vicina Richford dove verrà sottoposta ad un accurato restauro. La Llys Helig potrà così riacquistare quel fascino che la rese tanto famosa.
Ai suoi tempi questa nave, lunga 37,3 metri, è stata l’orgoglio di una città, ha ospitato celebri personaggi e persone facoltose. Nel corso della sua storia ha avuto almeno tre nomi, è passata nelle mani di diversi proprietari ed è persino affondata restando per diverso tempo abbandonata.
Llys Heleg, il mito del Galles
La storia inizia in un giorno di pioggia del 1922 a Southampton. Il famoso cantiere navale Thornycroft aspettava un visitatore molto speciale. William Ernest Corlett, un ricco avvocato e proprietario di una società a Liverpool, aveva commissionato una barca a motore e sarebbe arrivato per ispezionarla di persona. La nave era stata progettata seguendo il modello di alcune motovedette della Grande Guerra ed era uno dei progetti più rivoluzionari dell’epoca.
La barca doveva incorporare la tecnologia più recente, con uno scafo in acciaio progettato per far fronte alle traversate oceaniche, equipaggiato da motori da 360 cavalli e da grandi serbatoi di carburante. Fu Enerst Corlett che battezzò la nave con il nome di Llys Helig.
Secondo un mito gallese, il potente principe Helig ap Glanawg fece costruire un grande palazzo sulle scogliere gallesi vicino a Penmaenmawr. Una notte, durante una tempesta, il campanile crollò in mare ma la leggenda narra che le campane del palazzo si sentivano ancora risuonare sott’acqua. Era quindi un nome sfortunato ma anche profetico per il futuro di questa barca.
Il Titanic di Burnham
Per quarant’anni Llys Helig trascorse la maggior parte del suo tempo ormeggiata in Galles, senza mai compiere le traversate transatlantiche per cui era stata costruita. Dopo una serie di passaggi di proprietà, la nave arrivò a Burnham on Crouch sotto la proprietà di Peter Moore, che gestiva la famosa stazione radio pirata Radio Caroline.
A causa di alcune modifiche, l’imbarcazione risultava però troppo pesante e affondò mentre era ormeggiata a Burnham. La Llys Helig riuscì poi a tornare a galla grazie all’intervento del proprietario Peter Moore, ma le sue condizioni si facevano sempre più critiche e nel 2017 si capovolse sul lato di dritta restando semi affondata per quasi 3 anni. Per la gente del posto divenne così il “Titanic di Burnham“.
La nuova vita della Llys Helig
L’attuale proprietario Howard Dawber, guardando una semplice offerta su Ebay, si innamorò di questa imbarcazione ricca di storia nonostante fosse ormai semi sommersa. “Un Gentleman’s Yacht costruito da Thornycroft – affermò Dawber – non dovrebbe mai essere in pericolo di arrugginire nel fango dell’Essex”.
C’è voluto parecchio lavoro ma alla fine il sogno di Howard Dawber e di tutti gli appassionati della Llys Helig si è realizzato. La barca si è alzata maestosamente dall’acqua ed è ora pronta per una grande opera di refitting. La seconda vita della Llys Helig è appena iniziata.
Argomenti: Daily Nautica, mare