Marina di Porto San Giorgio: arte e laboratori didattici per diffondere la cultura del mare
Marina di Porto San Giorgio dà vita ad un nuovo progetto culturale adatto sia per i grandi che per i più piccini
Marina di Porto San Giorgio dà vita ad un nuovo progetto culturale adatto sia per i grandi che per i più piccini
Arte e cultura marinaresca si incontrano ancora una volta al Marina di Porto San Giorgio, uno dei 14 marina del Gruppo Marinedi, con sede nelle Marche, al centro della riviera adriatica. Per il terzo anno l’Approdo, lo storico edificio del primo pontile ristrutturato e valorizzato negli ultimi anni, accoglie infatti un altro artista emergente. Si tratta di Edoardo Manzoni, artista milanese, che dal 22 marzo scorso risiede proprio nell’Approdo.
È il quarto artista ad essere ospitato all’interno del marina e, come coloro che lo hanno preceduto, si farà guidare nella ricerca dal ricco patrimonio legato alla civiltà che lo circonda. Durante la sua permanenza saranno organizzati dei laboratori didattici con le scuole che ne hanno fatto richiesta. Ad inizio settembre sarà invece allestita una mostra dedicata alle opere che l’artista realizzerà, lasciandosi ispirare da questi luoghi e dai loro racconti.
Artisti in residenza
Come dice la parola stessa “Approdo”, lo scopo del Marina di Porto San Giorgio è quello di accogliere nuovi visitatori e far rivivere la cultura marinaresca. Per questo motivo “l’artista in residenza” è invitato a fare una ricerca sul patrimonio di questo territorio ricco di storia e passione per il mare. Successivamente, le opere pensate e prodotte all’interno dell’Approdo saranno visibili a tutti i visitatori.
Alla scoperta del territorio
“Il nostro obiettivo – sottolinea Renato Marconi, amministratore unico del Gruppo Marinedi – è quello di valorizzare attraverso la cultura i territori dove sono inseriti i nostri marina. Nel caso di Porto San Giorgio la collaborazione con l’associazione culturale Karusell si muove nell’ottica di un rilancio delle attività del porto. Quest’ultimo, infatti, non può essere solo inteso come luogo di sosta e transito dei diportisti, ma anche come nuovo sito di slancio culturale a servizio della comunità locale, dei diportisti e di chi vorrà visitarlo”.
Grazie ai laboratori didattici organizzati da Karusell, è possibile infatti scoprire le principali caratteristiche di quest’area portuale e approfondire le tematiche legate alla civiltà marinara. In linea con la filosofia del marina di incentivare l’inclusività, tutte le attività didattiche sono completamente gratuite e vengono promosse con il solo desiderio di valorizzare il porto e renderlo accessibile a tutti.
Argomenti: Daily Nautica