Dal Duca degli Abruzzi ad High North: a Genova una mostra sulle grandi spedizioni della Marina al Polo Nord
Presentata la mostra dal titolo "La Marina Italiana al Polo Nord dal Duca degli Abruzzi alla spedizione High North". Curata dall'Istituto Idrografico della Marina Militare, verrà inaugurata il prossimo 2 aprile a Palazzo San Giorgio
Presentata la mostra dal titolo "La Marina Italiana al Polo Nord dal Duca degli Abruzzi alla spedizione High North". Curata dall'Istituto Idrografico della Marina Militare, verrà inaugurata il prossimo 2 aprile a Palazzo San Giorgio
La Marina Militare ha presentato lunedì 25 marzo nella Sala Trasparenza della Regione Liguria la mostra istituzionale intitolata “La Marina Italiana al Polo Nord dal Duca degli Abruzzi alla spedizione High North”, che sarà inaugurata a Genova, nella splendida cornice di Palazzo San Giorgio, il 2 aprile.
“Si tratta di una bellissima mostra allestita dall’Istituto Idrografico della Marina -ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino- che esalta le gesta dei grandi esploratori italiani al Polo Nord, a cominciare dall’impresa del Duca degli Abruzzi di fine ‘800, per arrivare fino a quelle recentissime dello scorso anno. Un vero e proprio inno al viaggiare e allo scoprire territori lontani. Mi auguro -ha concluso l’assessore ligure- che questa esposizione attiri non solo gli amanti delle avventure estreme ma anche semplici curiosi a cui piace viaggiare come turisti”.
All’inaugurazione della mostra, che è patrocinata dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e dalla stessa Autorità Portuale, saranno presenti il direttore dell’Istituto Idrografico della Marina e i rappresentanti degli enti patrocinanti. “L’esposizione, attraverso la raccolta di materiale di diverso genere, vuole raccontare -ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo– la storia delle esplorazioni italiane in Artide, partendo dalla spedizione del Duca degli Abruzzi della quale quest’anno ricorre il 120° anniversario”.
“Trovo estremamente interessante -ha aggiunto Cavo- che il percorso espositivo sia articolato su due livelli differenti di complessità, al fine di catturare l’attenzione di un pubblico di appassionati ma di incuriosire anche chi non conosce in maniera approfondita l’argomento. Credo che l’evento possa essere molto utile anche per le scuole e sono certa che saranno tanti gli istituti che avranno voglia di approfittare di questa occasione”.
“Parallelamente alla mostra -ha ricordato l’assessore alla Cultura- saranno infatti organizzati convegni, conferenze e laboratori che avranno un ruolo fondamentale nel coinvolgimento del visitatore. La cultura nella nostra città sta vivendo un momento roseo e di grande fermento e iniziative come questa avranno sempre il sostegno di Regione Liguria che crede fermamente negli eventi di arricchimento civile e intellettuale per il territorio”, ha concluso Cavo.
Attraverso un’emozionante percorso espositivo gratuito, il visitatore potrà vivere le esperienze e le sensazioni che regala un’area del globo affascinante, sempre più oggetto di attenzione e di studio da parte della comunità internazionale. Ausili audio-visivi di carattere storico, scientifico e didattico e la presenza di cimeli e testimonianze provenienti da sei differenti musei nazionali, dall’Istituto Idrografico della Marina e da rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca, consentiranno di rendere ancora più emozionante e realistico il tour.
Sarà, pertanto, possibile ripercorrere l’ultracentenaria presenza italiana in Artico, caratterizzata da grandi esplorazioni iniziate nel 1899 e attualmente ancora rilevante grazie a programmi di ricerca scientifica come, ad esempio, il programma pluriennale di ricerca di geofisica marina “High North” della Marina Militare, avviato nel 2017.
Le regioni estreme e inesplorate del pianeta hanno sempre affascinato l’immaginario collettivo e mosso la volontà di uomini impavidi a compiere imprese straordinarie, con il solo fine di accendere una luce sulle aree ancora ignote alla conoscenza umana. E oggi l’interesse per la regione artica sta assumendo una veste sempre più strategica a livello mondiale per ciò che attiene agli aspetti economici, energetici, climatologici e di competizione tra i principali attori internazionali.
Argomenti: Daily Nautica