Benetti Yachtmaster 2025: presentate le ultime novità e tecnologie sostenibili
Al centro della 25esima edizione dello Yachtmaster di Benetti il rapporto con il cliente e il confronto su strategie e prodotti innovativi
Al centro della 25esima edizione dello Yachtmaster di Benetti il rapporto con il cliente e il confronto su strategie e prodotti innovativi
Dal 12 al 14 febbraio si è svolta a Marrakech, in Marocco, la venticinquesima edizione dello Yachtmaster di Benetti. Nell’annuale confronto con comandanti, surveyor, owner representative e professionisti del settore , ideato nel 2000 da Paolo Vitelli, fondatore del Gruppo Azimut Benetti, sono state presentate le ultime novità e le tecnologie sostenibili dei dipartimenti di Design e di Ricerca & Sviluppo, oltre al nuovo servizio alla clientela, dalla fase di costruzione fino al post-vendita. I due giorni dell’evento, organizzati all’insegna del dialogo e della condivisione di esperienze, hanno visto la partecipazione di più di 200 invitati tra gli attori principali della nautica internazionale. A conferma del grande successo Oltreoceano, il 2 e 3 aprile lo Yachtmaster di Benetti si ripeterà a Miami.
La prima giornata ha visto come protagonista un’innovativa sessione di coaching, caratterizzata dalle conversation cards, uno strumento dinamico per stimolare il confronto sui temi lavorativi più rilevanti. I partecipanti hanno poi condiviso idee e soluzioni per individuare aree di miglioramento, guidati dai principi di comunicazione, collaborazione e connessione. L’obiettivo era la promozione di strategie innovative per rafforzare i rapporti tra colleghi e migliorare l’efficienza complessiva attraverso un dialogo aperto e costruttivo. La sinergia e le relazioni sono infatti il vero cuore dello Yachtmaster.
Marco Valle, Ceo del Gruppo Azimut Benetti, ha aperto la seconda giornata celebrando la ricorrenza significativa per lo Yachtmaster e il rafforzamento delle relazioni con gli stakeholder. Sottolineando i successi dell’azienda, ha analizzato i dati del Global Order Book, promossi da BOAT International e diffusi lo scorso dicembre. Gli altri interventi hanno posto al centro dell’attenzione la visione futura di Benetti in termini di innovazione e design, sostenibilità e assistenza con il contributo di Lusben, la divisione refit del Gruppo.
Il cliente al centro
“Il successo di Benetti – ha spiegato Massimiliano Casoni, General Manager del cantiere – si fonda su un dialogo costante con i diversi player, tra cui i comandanti, che hanno un ruolo chiave nel trasferire al costruttore le reali esigenze di bordo. L’obiettivo di Benetti è creare yacht su misura, capaci di rispondere alle necessità specifiche di armatore, comandante ed equipaggio, garantendo un’esperienza di navigazione esclusiva“.
A supporto di questa strategia, nell’ultimo anno il cantiere ha condotto interviste utilizzando il Net Promoter Score (NPS), uno strumento efficace per misurare la soddisfazione dei clienti e utile per capire quanto siano propensi a raccomandare l’azienda. I risultati, insieme ad altri strumenti di analisi, hanno contribuito a identificare i punti di forza del Gruppo e le aree in cui poter migliorare. Sempre nell’ottica di una migliore personalizzazione, il cantiere ha lanciato un nuovo progetto, “Perspective from the Bridge”, per raccogliere il punto di vista dei comandanti sul modo di vivere lo yacht di ogni armatore, migliorando così la loro esperienza di bordo.
Lo stato dell’arte: design e personalizzazione
Daniela Petrozzi, Direttore Vendite di Benetti, ha invece illustrato il portafoglio ordini fino alla fine del 2028, che prevede 60 yacht in costruzione e su ordinazione, per un totale di oltre 2,7 km di lunghezza, sottolineando la distribuzione per aree geografiche del backlog (35% in Europa, 33% in Medio Oriente, Africa e nella zona dell’Asia e del Pacifico, 32% nelle Americhe) e dedicando un ringraziamento speciale a comandanti, broker e surveyor, che hanno contribuito a chiudere il 75% di questi contratti.
Anche Sebastiano Vida, Head of Product di Benetti, ha parlato delle specificità dell’azienda come “The House of Yachting”, definizione che oggi, nel settore nautico delle navi da diporto, significa eccellenza del prodotto e grande responsabilità verso il cliente. Ogni yacht Benetti è infatti personalizzato e progettato per soddisfare le esigenze dei diversi armatori, grazie all’ampia gamma di prodotti che uniscono non solo il design eccezionale, l’artigianato e la qualità italiana, ma anche l’innovazione tecnologica, l’impegno per la sostenibilità e le soluzioni su misura con opzioni di personalizzazione uniche. L’intervento è stato anche l’occasione per illustrare i progetti presentati al Salone di Monaco lo scorso settembre.
La Green Route Benetti
Gilberto Francesini (Benetti R&D Project Manager) e Marco Coiatelli (Benetti Custom Head of Engineering) hanno presentato la Green Route del cantiere fino ad oggi, anticipando gli sviluppi futuri. Il Gruppo da oltre vent’anni si impegna infatti attivamente nella ricerca delle soluzioni disponibili per ridurre le emissioni di CO2 con un approccio concreto. I più recenti sviluppi si sono concentrati sullo studio dei combustibili alternativi, portando all’adozione dell’HVO, biocarburante da materie prime rinnovabili (secondo la Direttiva Red II) che permette di abbattere le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al mix fossile di riferimento, a seconda dei materiali utilizzati per la sua produzione.
L’HVO è indicato come la soluzione ideale oggi ma, data la limitata disponibilità di materie prime per produrlo, l’ufficio R&D ha condotto nuovi studi sul metanolo verde prodotto da fonti rinnovabili, che sarà implementato sugli yacht Benetti già a partire dal 2025. Un simulatore della sala macchine al metanolo (basato su un nuovo progetto di 68M) sarà installato a Livorno proprio per aiutare i comandanti a familiarizzare con questa nuova soluzione, analizzandone funzionalità, sicurezza e gestione.
Lifecycle Experience: la nuova strategia di assistenza
Pierluigi Rago (Benetti Class Warranty Manager) e Luigi Spina (Benetti Custom Warranty Manager) hanno infine illustrato un pilastro della strategia Benetti: i nuovi programmi di assistenza dedicati ad armatori ed equipaggi per le linee di yacht Class e Custom. L’obiettivo è offrire un supporto costante ovunque si trovi l’imbarcazione, non limitandosi alla fase di new build, ma durante l’intero ciclo di vita dello yacht, con un’assistenza personalizzata.
Per questo ogni unità beneficia della presenza di un Service Manager dedicato durante il periodo di garanzia e di una rete di Service Point progettata per garantire interventi tempestivi e altamente specializzati, attiva non solo presso l’HUB di Livorno ma in diverse aree del mondo, come nelle Americhe, in Medio Oriente e nella regione Asia e Pacifico.
Si è anche parlato dei cambiamenti in corso alla divisione Lusben a Livorno. “I recenti risultati della divisione – ha affermato Ferdinando Pilli, direttore generale di Lusben – ci confermano che quanto investito negli ultimi anni in termini di infrastrutture e personale ha portato i suoi frutti. Stiamo ancora investendo per rendere più piacevole la permanenza di comandanti ed equipaggi e siamo sicuri che tutto questo, insieme alla qualità del nostro lavoro, consentirà a Lusben di confermarsi come l’hub di refit di riferimento in tutto il Mediterraneo“.
Grazie all’expertise consolidata e alla conoscenza approfondita del prodotto Benetti, che nasce dall’appartenenza allo stesso Gruppo, Lusben è in grado di gestire la manutenzione degli yacht anche oltre il periodo di garanzia. Per questo Gianni Paladino (direttore commerciale di Lusben) ha annunciato che l’azienda assumerà la gestione del servizio after-sales per Benetti, offrendo un supporto completo e integrato. Secondo Andrea Moschese, Head of After Sales Service, il nuovo hub garantirà servizi dedicati attraverso un contratto di manutenzione quinquennale che includerà piani di manutenzione preventiva e correttiva, servizi di refitting e un supporto integrato per la fornitura di parti di ricambio, documentazione e consulenza tecnica. L’approccio su misura e le strutture all’avanguardia di Lusben garantiranno ai clienti un’assistenza globale altamente specializzata.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Azimut Benetti, Cantieri Navali