Gulf Craft svela in anteprima europea il Majesty 120: la visita a bordo
Gulf Craft sottolinea la crescente importanza dei superyacht in vetroresina in Europa con il debutto continentale del Majesty 120
Gulf Craft sottolinea la crescente importanza dei superyacht in vetroresina in Europa con il debutto continentale del Majesty 120
Gulf Craft, tra i leader mondiali nella produzione di barche e yacht, sottolinea il suo impegno nel mercato europeo con l’anteprima continentale al Cannes Yachting Festival del superyacht Majesty 120, che abbiamo visitato insieme al dealer Alessandro Guardigli, che ci ha illustrato le sue principali caratteristiche.
Presente ai principali saloni nautici europei da oltre un decennio, Gulf Craft ha portato a Cannes anche il suo modello più venduto, il Majesty 100, rimarcando i propri punti di forza nella costruzione di superyacht in composito.
Nel 40° anniversario della sua fondazione, Gulf Craft, che è ora rappresentato da una rete di concessionari premium in tutto il continente, con nuovi partner che ancora si stanno aggiungendo, consolida così la sua presenza in Europa, presenza che è andata sempre crescendo negli ultimi 12 mesi.
In particolare, il brand di superyacht di Gulf Craft, Majesty Yachts, ha riscontrato un grande interesse da parte dei clienti europei grazie all’appeal degli scafi in fibra di vetro, rispetto alle tradizionali navi in acciaio, per il suo peso ridotto, il risparmio di carburante e la capacità di navigare in acque poco profonde.
L’anno scorso Gulf Craft ha venduto diversi modelli a clienti europei, tra cui i Majesty 100, 120 e 140, e, sottolineando la forza delle opportunità di business sempre presenti sul mercato, ha anche consegnato due Majesty 100 e un Majesty 120 a società del settore charter.
“L’Europa – spiega Mohammed Hussein AlShaali, presidente di Gulf Craft – è e sarà sempre un mercato incredibilmente importante per noi. Con il passare degli anni stiamo assistendo a un cambiamento significativo nella percezione dei superyacht in materiale composito: negli anni precedenti infatti il mercato era stato fortemente focalizzato sugli scafi tradizionali in acciaio, ma stiamo vedendo un interesse crescente per gli scafi in fibra di vetro”.
“Per noi questo è un segnale molto positivo – sottolinea il presidente di Gulf Craft-.. – perché abbiamo aperto la strada all’uso dei compositi nei nostri yacht negli ultimi 40 anni e crediamo veramente nei vantaggi intrinseci di questi materiali. Il migliore esempio è il Majesty 175, fiore all’occhiello della nostra gamma e il più grande superyacht di produzione in composito al mondo, che ha ulteriormente consolidato la nostra posizione di innovatore nell’uso dei compositi“.
MAJESTY 120
Al Cannes Yachting Festival Gulf Craft ha presentato per la prima volta in Europa il Majesty 120 “Rocket One“. Con una lunghezza di 37 metri, il 120 è stato progettato dallo studio interno di Gulf Craft ed è costruito in vinilestere e fibra di carbonio.
È dotato di due motori da 2.400 cavalli e, grazie ad un pescaggio di poco più di due metri, ha la capacità di navigare in acque poco profonde, soddisfacendo le esigenze degli armatori europei che cercano prestazioni e maneggevolezza di livello assoluto.
Gli interni del Majesty 120 offrono sei cabine en-suite, con una armatoriale sul ponte principale e una VIP e quattro matrimoniali/doppie sottocoperta. Ci sono inoltre una lussuosa lounge climatizzata e un grande sundeck, del 30% più ampio di altri yacht nella sua classe.
MAJESTY 100
In acqua c’era anche uno dei modelli di maggior successo di Gulf Craft, il Majesty 100: un altro splendido yacht progettato e costruito interamente all’interno del cantiere. Il Majesty 100, lungo 33 metri e con un pescaggio di 1,67 metri, è dotato di un esclusivo fly-bridge con sky lounge completamente apribile, interni lussuosi e funzionali e una serie di spazi esterni perfetti sia per gli armatori privati sia per il mercato del charter. Gulf Craft ad oggi ha costruito e consegnato oltre 10 mila barche e yacht a clienti di tutto il mondo.
Argomenti: Saloni Nautici, superyacht