Presentato il calendario 2018 dello Yacht Club Italiano: grande attesa per la Millevele e la Coppa dei Campioni
Svelati a Milano i nuovi appuntamenti per lo storico circolo genovese promotore di gran parte dell’attività velica del Mediterraneo: tante conferme e molte novità
Svelati a Milano i nuovi appuntamenti per lo storico circolo genovese promotore di gran parte dell’attività velica del Mediterraneo: tante conferme e molte novità
Yacht Club Italiano ha presentato a Milano le principali regate in programma nel 2018. Tra gli eventi velici più attesi del prossimo anno, la Millevele di Genova.
“Pensiamo -ha dichiarato il presidente di YCI, Nicolò Reggio– che la Millevele sia un appuntamento molto sentito per la città e un valido strumento per divulgare la vela. La manifestazione -ha spiegato- resterà legata al Salone Nautico e proseguirà con la formula dei due percorsi, uno più lungo per le barche più grandi. Tutti i partecipanti sfileranno poi insieme nella fase finale lungo Corso Italia”.
In vista del prossimo Salone Nautico di Genova, il club ha anche intenzione di organizzare con Ucina-Confindustria Nautica un evento conclusivo che allunghi la rassegna e consenta ai cantieri di far provare le barche ai clienti lungo un percorso visibile da terra.
Il calendario del 2018, illustrato dal direttore sportivo dello Yacht Club Italiano Riccardo Simoneschi, vede moltissime conferme e diverse novità. La stagione si aprirà in primavera con la Coppa dei Campioni e vedrà sfidarsi a Genova i primi tre equipaggi classificati nei campionati invernali delle diverse categorie (all’evento prenderanno parte circa novanta barche).
Si proseguirà con appuntamenti ormai consolidati come la Coppa Alberti (7/13 aprile), la Rolex Capri Sailing Week (16/19 maggio), il Trofeo SIAD-Bombola d’Oro (18/20 maggio). Dal 24 al 27 maggio è poi in programma una sfida tra gli yacht Wally (nel 2019 arriveranno anche gli Swan, con le loro classi One Design).
Seguiranno la Rolex Giraglia (8/16 giugno), la MBA’s Cup (26/29 settembre) e la Coppa Poggi (13/14 ottobre), appuntamento di chiusura della stagione. Da segnalare l’importante novità legata all’inserimento della Rolex Capri Sailing Week e della Rolex Giraglia nel circuito dell’International Maxi Association (IMA).
“Ima, l’associazione internazionale dei maxi-yacht, raduna -ha ricordato il presidente di YCI– le regate d’altura più belle. Non ci saranno più i Mini 6,50, cioè le barche oceaniche e cambieremo -ha annunciato Reggio- la formula dei percorsi, con prove lungo la costa per le barche meno tecniche e prove a bastone per quelle più performanti (con un campo di gara dedicato per gli Swan), cui andrà ad aggiungersi la classica ‘lunga’ che da Saint-Tropez porta la flotta alla Giraglia e a Genova”. Il calendario completo delle regate è disponibile sul sito www.yachtclubitaliano.it.
Tra i progetti allo studio, anche la proposta di lanciare una regata delle Repubbliche marinare itinerante, con la “prima” a Genova. A Milano lo Yacht Club Italiano è inoltre pronto ad aprire i battenti con una base presso la Monte Napoleone Vip Lounge, in cui si organizzeranno appuntamenti mensili in tema di mare. Altra importante novità sarà l’apertura del circolo di Genova tramite open day rivolti a scolaresche, creando legami con istituzioni locali e implementando le sinergie con enti sportivi, circoli e federazioni.
Lo Yacht Club Italiano è stato inoltre indicato di recente come partner tecnico per la candidatura di Genova e della Liguria ad ospitare una tappa della prossima Volvo Ocean Race. “Ci siamo resi disponibili -ha spiegato Reggio- per rafforzare la candidatura della città presentata dalla Porto Antico Spa. Puntiamo anche -ha confermato il presidente di YCI- ad avere una barca in gara con il nostro guidone”.
Nelle scorse settimane, infine, in occasione del primo One Ocean Forum, evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda per promuovere iniziative di salvaguardia dell’ambiente marino, lo Yacht Club Italiano è stato tra i firmatari della Charta Smeralda, codice etico e comportamentale che definisce e fissa i paradigmi per la tutela del mare.
Elisa Teja
Argomenti: vela