Sarissa di Royal Huisman ha vinto ben tre riconoscimenti al gala dell’International Superyacht Society (ISS) tenutosi a Fort Lauderdale. Lo sloop di 59,7 m è infatti risultato primo nelle categorie Yacht of the Year, Best Interior Sail e Best in Sail 40m+ secondo i giurati, professionisti appartenenti al mondo dei superyacht.

Messe di premi per Sarissa e Royal Huisman

Non si tratta dei primi podi per Sarissa, dato che quest’anno si era già distinto come Sailing Yacht of the Year e Best Sailing Yacht of 40m and above ai World Superyacht Awards, oltre che in altre 5 sezioni, tra cui quella importante dell’Innovation of the Year ai Boat International’s Design & Innovation Awards. L’oro a Fort Lauderdale conferma dunque l’eccezionalità di questo scafo, che riflette il lavoro condotto dal cantiere nordeuropeo nella sua realizzazione.

Costruito da Royal Huisman in collaborazione con Malcolm McKeon Yacht Design (e con il rappresentante degli armatori Gregory Monks), sfruttando materiali compositi avanzati e leggeri come l’alluminio Alustar per la scocca e il carbonio della sovrastruttura, Sarissa, grazie alla sua architettura navale e alle dotazioni, tecnologiche riduce il consumo di carburante, migliorando nel contempo velocità e manovrabilità.

Il sistema di propulsione retrattile migliora ulteriormente le prestazioni, abbinando un elevato grado di funzionalità e di affidabilità all’eleganza delle linee esterne e al comfort degli interni, progettati dal designer Guillaume Rolland di Liaigre.

“Siamo molto felici e onorati – commenta Jan Timmermann, Ceo di Royal Huisman – di questi premi. Tuttavia, anche se abbiamo ricevuto un buon numero di riconoscimenti, non abbiamo intenzione di rallentare il passo, dopo questo ennesimo successo: non bisogna mai dimenticare, infatti, che un cantiere navale è valido tanto quanto la sua futura imbarcazione“.

La nascita di un successo

Ultimo capitolo di una storia familiare di amore per la vela e passione per i viaggi in mare, Sarissa è per i suoi armatori un sogno iniziato oltre 10 anni fa, quando si sono rivolti a Royal Huisman per avere uno yacht che fosse un passo avanti rispetto alle imbarcazioni che avevano posseduto. Dopo un serrato confronto e diversi incontri con il team progettuale, è nato questo grande yacht a vela da crociera transoceanica di poco inferiore alle 500 GT, in cui uno spirito velico primordiale (sottolineato in questo caso dal desiderio di mantenere il timone manuale) si mixa con la potenza, la sicurezza, le prestazioni e non da ultimo il comfort.

Senza dimenticare il rispetto per l’ambiente: gli armatori desideravano infatti ridurre al minimo l’impatto sulla natura, riducendo l’apporto necessario di combustibile fossile a favore di sistemi avanzati ed efficienti per generare, immagazzinare e sfruttare energia pulita. A queste prerogative tecniche corrisponde un disegno degli interni luminoso e arioso, dall’atmosfera rilassata, per una vita a bordo comoda e accogliente: tanto spazio a disposizione degli armatori e degli ospiti e soluzioni intelligenti per lo stoccaggio e le operazioni dell’equipaggio.