World Yachting Summit: a Monaco la prima edizione per “tracciare la rotta verso nuovi orizzonti”
Dal 15 al 17 aprile è in programma il primo World Yachting Summit di Monaco, vertice globale del settore della nautica
Dal 15 al 17 aprile è in programma il primo World Yachting Summit di Monaco, vertice globale del settore della nautica
Dal 15 al 17 aprile a Monaco il World Yachting Summit, primo vertice globale del settore della nautica dal claim “Tracciare la rotta verso nuovi orizzonti”, offrirà una visione a 360° sulle innovazioni, le tendenze e le sfide in atto.
Volutamente organizzato in un luogo internazionale, il Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, e ispirato ad incontri mondialmente riconosciuti come la Conference of the Parties COP, sui temi dell’ambiente e il Forum di Davos su temi economici e politici, il World Yachting Summit coinvolgerà leader del settore nautico, organizzazioni internazionali, enti regolatori e autorità turistiche, unitamente a rappresentanti governativi, sviluppatori di waterfront e innovatori di settore, per favorire un dialogo attivo e promuovere un dibattito costruttivo, incoraggiando azioni concrete per il futuro della navigazione.
Le tematiche del primo World Yachting Summit
Il programma prevede due filoni di approfondimento, secondo i quali vengono organizzati i contributi dei diversi speaker chiamati a partecipare: sviluppo del business e del turismo, che mira ad indagare le migliori strategie imprenditoriali per massimizzare le risorse territoriali e favorire una crescita sostenibile e innovativa. e transizione a zero emissioni, che affronta la transizione del mondo della navigazione con un occhio d’interesse alle sempre più pressanti istanze ambientali individuate dai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.
Un programma articolato
Tanti i professionisti invitati a portare la propria esperienza, rappresentanti di tutti i settori coinvolti nell’industria della nautica: concessionari e broker, architetti navali, rappresentanti di cantieri e di aziende produttrici di sistemi di propulsione, sviluppatori di destinazioni turistiche, regolatori, autorità di bandiera, consulenti legali e finanziari.
Noi Daily Nautica, tra i media partner dell’appuntamento monegasco, abbiamo avuto l’occasione di intervistare alcuni dei protagonisti di questo panel ricco ed eterogeneo: Nicolas Boulet, ceo di Wisamo (Gruppo Michelin), Tobias Kohl, direttore Application Engineering Marine & Offshore di Rolls-Royce Solutions, Francis Lapp, fondatore e ceo di Sunreef Yachts, Dan Lenard, yacht designer dello studio Nuvolari Lenard, Tomasz Lipski, presidente dell’International Sailing Schools Association (ISSA) e Nicola Pomi, vicepresidente vendite yachting e superyachting di Volvo Penta, Arjen van Elk, marketing & resale di Feadship.
Le giornate del World Yachting Summit si apriranno con un intervento della società di analisi Wealth-X di Altrata sul tema “Il futuro della ricchezza”, per una prospettiva sulle opportunità di crescita e di sviluppo della nautica da diporto, mentre la sessione plenaria del secondo giorno sarà aperta ufficialmente da Olivier Wenden, vicepresidente e direttore generale della Fondazione Prince Albert II di Monaco, con una relazione focalizzata sull’imperativo di armonizzare la nautica con la tutela dell’ambiente.
Espansione e internazionalizzazione
Inoltre, ai temi specifici dello yachting si affiancheranno presentazioni di argomenti inerenti altri ambiti, come l’aviazione privata o l’ospitalità di lusso, affini per quanto riguarda alcuni aspetti, come ad esempio le aspettative dei clienti, l’evoluzione del business, le opportunità turistiche, le innovazioni tecnologiche e le sfide normative. Previste anche un’Area Showroom, per ampliare le opportunità di networking, e l’Innov’ Lounge, spazio dedicato a startup interessate a entrare in contatto con gli stakeholder dell’industria nautica.
Il World Yachting Summit, nell’ottica di espansione e di internazionalizzazione che lo distingue sin da questo primo appuntamento, coinvolgerà nuove aree geografiche nelle edizioni future, a partire da Dubai nel 2026. Un’apertura che arricchirà con la diversità di culture e di prospettive, e nel contempo offrirà ai partecipanti opportunità per connettersi con altri esponenti del settore ed esplorare nuovi mercati.