A Viareggio al via la nona edizione di Yare. Il direttore generale a LN: “Ecco il segreto del suo successo”
Intervista al direttore generale di Navigo e di YARE, l’evento business dedicato all’aftersales e al refit, che si terrà dal 20 al 23 marzo a Viareggio
Intervista al direttore generale di Navigo e di YARE, l’evento business dedicato all’aftersales e al refit, che si terrà dal 20 al 23 marzo a Viareggio
Ricerca, innovazione ed internazionalizzazione. Sono questi gli ingredienti su cui la nautica del futuro dovrà investire per essere competitiva e vincente. Le imprese italiane dovranno quindi puntare ad essere sempre più internazionali, digitali, capaci di progettare in modo integrato e sostenibile, aperte alla collaborazione e ai progetti intersettoriali.
A sottolinearlo, Pietro Angelini, direttore generale di Navigo, società per l’innovazione e sviluppo della nautica con sede a Viareggio, a cui sono associati i più importanti cantieri navali del distretto nautico di Viareggio e oltre 500 aziende nautiche tramite Penta Network, soggetto gestore del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana.
Quarant’anni compiuti da poco, Angelini ricopre inoltre il ruolo di direttore generale di YARE (Yachting Aftersales and Refit Experience), evento business internazionale dedicato al comparto refit del settore superyacht. La manifestazione, organizzata da Navigo, andrà in scena da mercoledì 20 a sabato 23 marzo a Viareggio.
LN – Come è nato e cosa rappresenta YARE per la nautica italiana e internazionale?
PA – Quest’anno YARE festeggia la sua nona edizione. E questo dimostra l’importanza e il successo della manifestazione che posso definire, senza il timore di essere smentito, uno degli eventi al mondo a cui capitani e aziende non possono assolutamente mancare. YARE è nato nel 2011 come momento promozionale di lavoro e potenzialità per l’immensa filiera che caratterizza l’area toscana (da Carrara a Livorno con il polo di riferimento di Viareggio). La filosofia dell’evento è semplice e allo stesso tempo efficace: offrire l’opportunità a imprese e operatori del settore refit e post vendita del comparto superyacht e dei comandanti, di valutare le offerte e le soluzioni migliori per le proprie esigenze.
LN – Questo come avviene durante la manifestazione?
PA – Tutto questo è possibile grazie al format molto apprezzato e ben collaudato del B2C – Meet the Captain: il momento principale di YARE, durante il quale imprese e comandanti si incontrano direttamente, le prime per illustrare le proprie offerte di refit, i secondi per avere uno sguardo completo sulle innovazioni e le offerte migliori per le proprie barche.
Va sottolineato che YARE si è affermato come un appuntamento imperdibile per capitani, ingegneri capo, gestori di yacht che rappresentano i proprietari di barche, cantieri di tutto il mondo, produttori e fornitori di servizi nautici dall’Italia e dall’estero. Un’occasione di networking perfetta per conoscersi, discutere sulle ultime novità, analizzare i dati e scoprire le potenzialità della nautica, settore che conferma una ripresa consolidata e tendenze di crescita sia sul mercato italiano che su quello europeo. Per questo YARE è supportato da associazioni nazionali e internazionali, società private, partner e istituzioni, che ci onorano con il loro sostegno.
LN – Dove si svolgerà e come è organizzata questa nona edizione?
PA – Per questa edizione di YARE è stato scelto il rinnovato centro congressi “Il Principino”, sul famoso lungomare di Viareggio. È qui che si terranno il B2C – Meet the Captain e il Superyacht Captains’ Forum, un appuntamento internazionale di approfondimento sullo stato della nautica mondiale. La Toscana ospita il distretto nautico più importante del mondo, è stata dunque una scelta ovvia far incontrare capitani e compagnie in una terra così bella e legata saldamente alla propria tradizione nautica e cantieristica.
Ma YARE ha anche un’anima itinerante. Durante la tre giorni ci saranno infatti una serie di appuntamenti, durante i quali gli ospiti avranno l’occasione di visitare alcune eccellenze della cantieristica navale del territorio, come il Seven Stars Marina & Shipyard di Pisa, i cantieri Lusben di Livorno e quelli Fincantieri di La Spezia. Non mancheranno poi momenti di svago e divertimento, grazie ai quali i partecipanti potranno apprezzare il magnifico territorio che città come Viareggio e Lucca ma un po’ tutta la Versilia offrono.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica