Il Comitato portuale di Genova ieri ha approvato all’unanimità (dando un segnale di sostegno alla gestione Merlo) il nuovo piano operativo triennale: si tratterà di un investimento pari a 400 milioni di euro, da “spalmare” tra 2012 (170 milioni), 2013 (145 milioni) e 2014 (55 milioni). Tra le opere in cima alla lista di priorità, la realizzazione del nuovo viadotto di Voltri (con le opere a protezione della passeggiata a mare e la riqualificazione di alcuni piazzali) e, soprattutto, il ribaltamento a mare nella zona in concessione a Fincantieri (dal costo totale di 70 milioni di euro, di cui 20 coperti dall’Autorità Portuale).

Altri punti chiave il cosiddetto Piano del Ferro (sono riuniti sotto questo nome alcuni interventi di potenziamento della linea ferroviaria nello scalo genovese), i nuovi bacini di carenaggio, il raccordo ferroviario al bacino di Voltri, la piattaforma ecologica di Calata Bettolo, la riqualificazione nell’area di Sampierdarena (con lavori a Ponte Somalia, Ponte Libia, Calata Massaia, Calata Inglese, calata Derna), l’adeguamento di alcuni pezzi della diga e altre opere nella zona di Ponte Parodi (dove potrebbe essere finalmente realizzato il progetto di Van Berkel).  

e.r.