Boma Yacht, Giorgio Boria: "Puntare sulla qualità per sconfiggere la crisi"
Boria: "La Boma Yacht è nata in periodo di crisi, ma abbiamo lavorato bene e raccogliamo i frutti"
Boria: "La Boma Yacht è nata in periodo di crisi, ma abbiamo lavorato bene e raccogliamo i frutti"
Il 50° Salone Nautico Internazionale di Genova è ormai alle porte. Gli espositori si stanno preparando e Liguria Nautica sta raccogliendo impressioni e aspettative delle aziende: di seguito riportiamo l’intervista rilasciataci da Giorgio Boria, titolare della giovane ed innovativa Boma Yacht, con sede nel Porto di Lavagna, che si occupa della vendita di imbarcazioni di marchi prestigiosi come Rampage, Triton Boats e Opera. La società inoltre fornisce servizi a 360°, riguardanti la gestione delle imbarcazioni in vendita, le pratiche nautiche e molto altro.
Dott. Boria, quest’anno sarete presenti al Salone.
<<Esatto. Saremo presenti al Salone Nautico di Genova presso lo stand Pagliarini in quanto distributore per la Liguria, la Lombardia ed il Piemonte dei marchi Triton e Rampage>>.
La vostra attività è in grado di soddisfare numerose esigenze del cliente. Ce ne parla?
<<La nostra azienda è in grado di fornire qualsiasi servizio a qualsiasi armatore; dal rimessaggio invernale grazie ad una struttura di circa 10.000 mq, al brokerage al refitting. E’ in grado di effettuare perizie tecniche, valutazioni, consulenza finanziaria, trasferimenti, gestione di imbarcazioni fino a 24 metri. Cerchiamo di essere sempre a disposizione del cliente in qualsiasi momento, in qualsiasi porto in cui si trovi>>.
Quali sono la mission e la vision dell’azienda?
<<La mission aziendale è molto semplice, devo ripetermi : “Offrire ad ogni armatore servizi completi sempre, ovunque ed al giusto costo”. Per quanto riguarda la vision, noi forniamo servizi, operiamo in modo da assicurare la sicurezza ed il comfort ad ogni armatore garantendogli la nostra assistenza a 360 gradi in qualsiasi momento e luogo. Vogliamo essere il primo nome che il cliente pensa per qualsiasi esigenza>>.
La crisi globale e la sua riflessione sul mondo della nautica. Siamo proprio così in cattive acque? E la vostra azienda come reagisce?
<< Circa la crisi, posso dire che c’è stata, anzi c’è ma sta finendo. Sicuramente i numeri e gli utili che la nautica aveva due anni addietro possiamo, ormai, solo sognarli. Questo però farà in modo che le aziende per essere competitive debbano abbassare i costi offrendo al contempo un prodotto/servizio di qualità superiore. Chi riuscirà a fare questo, riuscirà ad uscire dalla crisi indenne. Io penso che i cantieri che hanno chiuso e che chiuderanno, offrivano un prodotto mediocre o hanno avuto una gestione finanziaria sbagliata, non bisogna incolpare solo ed esclusivamente la crisi. Chi punterà sulla qualità non solo continuerà ad operare ma avrà meno concorrenti e si troverà in un situazione addirittura migliore di prima. La nostra azienda, essendo nata a Luglio 2009, nel pieno della crisi, è riuscita a contenere i costi fissi e a lavorare bene tanto da non essere stata “ferita” dalla situazione economica globale. Oggi ci troviamo nella posizione di poter investire e quindi crescere, al contrario di molte aziende che riducono il personale e svendono le barche che posseggono per monetizzare>>.
Previsioni per il futuro?
<<Le aspettative sono buone, è il momento migliore per investire quindi lo faremo con la speranza di diventare tra massimo 5 anni un punto di riferimento per la nautica in Liguria e nel nord Italia>>.
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici