22 novembre 2013

Caso Force Blue, Briatore a Genova per l’udienza

22 novembre 2013
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L’imprenditore piemontese Flavio Briatore si è presentato in tribunale a Genova per l’udienza preliminare che lo vede sul banco degli imputati per il mancato pagamento delle accise e dell’Iva nell’utilizzo del megayacht Force Blue

L’imprenditore piemontese Flavio Briatore si è presentato in tribunale a Genova per l’udienza preliminare che lo vede sul banco degli imputati per il mancato pagamento delle accise e dell’Iva nell’utilizzo del megayacht Force Blue

1 minuto di lettura

Flavio Briatore si è recato giovedì mattina in tribunale a Genova per l’udienza preliminare che lo vede sul banco degli imputati (assieme ad altre quattro persone), nell’ambito dell’inchiesta per il mancato pagamento dell’Iva e delle accise sul carburante del Force Blue, il mega yacht intestato alla Autumn Sailing limited, che secondo gli inquirenti risulterebbe essere una società commerciale fasulla.

 

Il sequestro dello yacht era avvenuto nel maggio del 2010 al largo della Spezia, ad opera della Guardia di Finanza sulla base della disposizione della procura di Genova. A sostenere l’accusa i pm Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno. L’udienza per l’eventuale rinvio a giudizio si svolge in presenza del gip Nadia Magrini.

 

L’imprenditore piemontese ha dichiarato ai giornalisti di essere venuto soltanto per rispetto alla Corte, e non ha voluto rilasciare commenti. “L’Italia non è un paese commerciale”, ha detto. “Se volete occuparvi di notizie importanti, scrivete che in Sardegna abbiamo messo a disposizione dodici appartamenti per chi ha perso la casa a causa del maltempo”.

 

Liguria Nautica aveva incontrato Flavio Briatore al Salone Nautico di Genova 2012:

 

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2 commenti

  1. Gianni dice:
    22 November 2013 alle 15:50

    Briatore ha ragione! O si vieta ufficialmente l’ingresso nelle acque territoriali Italiane alle imbarcazioni battenti bandiera extra UE o ci si adegua alla norma internazionale. Il carburante esente viene erogato alla presenza della GdF… forse erano gli stessi agenti che facevano passare i TIR che scaricavano le scorie radioattive nelle discariche abusive…

  2. gianfranco dice:
    28 November 2013 alle 6:19

    briatore non mi è simpatico ma in italia le barche non passano più fra corruzioni varie e mafie nei porti ad ibiza questa estate era pieno di barche sia grandi che piccole ed i prezzi dei posti barca erano alle stelle a porto cervo non c’era nessuno che squallore
    l’italia è più bella della spagna ma da noi le regole non esistono più