Consegnato il “superbo” cruiser “Nilaya” di Nauta Design per Royal Huisman
La barca a vela Nilaya ha lasciato il cantiere per una serie di prove nel mare del Nord, per poi essere consegnata al suo armatore
La barca a vela Nilaya ha lasciato il cantiere per una serie di prove nel mare del Nord, per poi essere consegnata al suo armatore
“Nilaya non è ottima, è superba!“. Parole del suo stesso creatore, Mario Pedol co-fondatore di Nauta Design, che ha ideato il concept e progettato esterno e interno di questa possente barca a vela di 47 metri di Royal Huisman. L’imbarcazione, Project 405 del cantiere olandese, ha lasciato il sito produttivo di Vollenhove alla volta di Amsterdam, dove è stata dotata del suo sloop rig di carbonio di Rondal ed è stata varata, per poi essere consegnata al suo armatore.
Brevetto di leggerezza Featherlight
Nilaya, che significa “casa beata”, è un superyacht Panamax che per la prima volta sfrutta il nuovo sistema produttivo Featherlight di Royal Huisman, che monitora continuamente il peso dello scafo in tutte le fasi della sua costruzione, al fine di ridurlo sensibilmente. In questo caso si è arrivati a un -11% del peso totale rispetto a una uguale barca a vela performante di alluminio: un risultato che non ha sacrificato la rigidità o la qualità dell’insieme. Il programma Featherlight è infatti frutto di un approccio olistico nella costruzione di uno yacht, che combina diverse soluzioni tecnico-materiche, sfruttando alluminio e fibra di carbonio per raggiungere le migliori prestazioni.
“Nonostante sia uno yacht così imponente – commenta Nigel Ingram di MCM Newport, project manager dell’armatore – l’accelerazione è entusiasmante, dato che raggiunge rapidamente velocità elevate. I doppi timoni e lo sterzo leggero offrono una manovrabilità superba. Nilaya ha quindi raggiunto tutti gli obiettivi del suo progetto. I sistemi di navigazione Rondal consentono poi il controllo ‘in punta di dita’ nonostante i massicci carichi coinvolti. Sottocoperta gli spazi sono comodi e tranquilli, come ci si aspetterebbe da una barca dalle alte prestazioni di Royal Huisman. Gli sforzi del cantiere per realizzare una struttura leggera e rigida hanno dato i loro frutti“.
Nilaya, “casa beata” in crociera e in regata
Ogni volta che una nuova creazione lascia il cantiere e prende la via del mare, la nostalgia cattura i suoi creatori. “Siamo sempre un po’ tristi – spiega Jan Timmerman, Ceo di Royal Huisman – nel vedere uno dei nostri yacht salpare è un po’ come un figlio che esce per sempre di casa. Allo stesso tempo però, siamo orgogliosi di aver consegnato un’altra imbarcazione unica, capace di innovare ingegneria e tecnologia costruttive. Nilaya è una pietra miliare nei superyacht compositi, nel vero senso della parola. E un altro ottimo esempio della nostra capacità di soddisfare la massima espressione della libertà personale degli armatori. A cui auguriamo vento favorevole e mare mosso durante le crociere in tutto il mondo e le regate più emozionanti“.
Argomenti: Daily Nautica, vela