Dalla scarpa vegetale alle vele riciclabili: l’ecosostenibilità protagonista al Salone Nautico di Genova
Siamo andati tra gli stand del Salone Nautico 2021 alla ricerca di attrezzature e accessori ecosostenibili, per una nautica attenta all'ambiente
Siamo andati tra gli stand del Salone Nautico 2021 alla ricerca di attrezzature e accessori ecosostenibili, per una nautica attenta all'ambiente
L’ecosostenibilità è stata uno dei temi portanti del Salone Nautico di Genova. Abbiamo curiosato tra gli stand per scoprire come si è declinata anche tra attrezzature e accessori per una nautica attenta all’ambiente.
Durante il convegno inaugurale “Made in Italy, il Paese che traina il Paese”, Carlotta de Bevilacqua, presidente e CEO di Artemide, ha ricordato che bisogna “rispettare il pianeta a partire dal mare. Solo così – ha detto – possiamo immaginare una vita migliore”. E cominciano a essere diverse le aziende italiane che rispondono a questo appello.
Vi abbiamo già raccontato del Green Keel Pack del Gruppo Boero per una pulizia degli scafi attenta all’impatto ambientale, e ora vi mostriamo qualche innovazione green che ci è balzata all’occhio esplorando i padiglioni.
I rivestimenti per decking Marine Corck
Cominciamo con lo stand di MarineCork, un rivestimento per decking realizzato in sughero, alternativo al classico teak. Il teak è un legno esotico e raro, il cui approvvigionamento è talvolta difficile anche per le condizioni socio-ambientali dei luoghi di coltivazione. MarineCork cerca di riprodurre lo stesso effetto estetico, usando fonti facilmente rinnovabili: il sughero si ricava, infatti, dalla corteccia della quercia omonima, che si riforma in pochi anni.
La quercia da sughero è una pianta relativamente comune nel bacino del Mediterraneo, e la sua corteccia sta diventando un materiale sempre più diffuso tra architetti e designer attenti all’ecologia, anche per le sue prestazioni. MarineCork garantisce, infatti, ottimo grip sul ponte, che aumenta con il bagnato, leggerezza, resistenza al fuoco e alle macchie e isolamento termico.
Le scarpe da barca UYN Skipper
Per camminare su un ponte ecologico ci vuole una scarpa all’altezza: ed è quello che ha voluto proporre UYN (Unleash Your Nature), azienda del mantovano specializzata in abbigliamento tecnico in fibre vegetali, con UYN Skipper, lanciata proprio nei giorni del Salone.
Si tratta di una scarpa da barca pensata per essere utilizzata a bordo ma anche durante le passeggiate a terra. Ha le caratteristiche che deve avere una calzatura di questo tipo, quindi la resistenza all’acqua e la capacità di non lasciare segni sul ponte, e un concept tutto ecologico. È infatti realizzata in NATEX, un filato bio-based derivato dal ricino, arbusto comune nei climi temperati.
Il NATEX è tessuto come una calza, quindi la scarpa si adatta al piede e al tatto ed è flessibilissima. Ha inoltre un sistema di micro forature per la traspirabilità. Il plantare è in canapa, e la suola in gomma, per completare il mood tutto vegetale di questa novità.
Le vele 4T Forte di One Sails
Non ci è infine sfuggita la presenza di One Sails, grande veleria italiana, che illustrava in un ampio stand la tecnologia delle sue vele 4T Forte. Si tratta di vele completamente riciclabili, una realtà già da qualche anno, che è anche l’unica al mondo a possedere la certificazione ambientale ISO 14040.
Sono realizzate in un’unica membrana pressofusa completamente in polietilene, recuperabile a fine vita con tecnologie comuni. Le vele rifuse e riciclate diventano pastiglie di materiale plastico che può essere utilizzato per oggettistica, come le tavolette di testa della randa. Un esempio tutto nautico di economia circolare.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Daily Nautica, Saloni Nautici, vela