Debutto europeo per Grand Banks 85, bluewater cruiser veloce e stabile
Prima apparizione al Cannes Yachting Festival 2022 per il nuovo Grand Banks 85, mix innovativo di progettazione, materiali e tecniche costruttive
Prima apparizione al Cannes Yachting Festival 2022 per il nuovo Grand Banks 85, mix innovativo di progettazione, materiali e tecniche costruttive
Presentazione in grande stile al Cannes Yachting Festival 2022 per il nuovo Grand Banks 85, ultima creazione dell’omonimo cantiere americano che come per i modelli precedenti sfrutta la piattaforma brevettata V-Warp. Si tratta di uno scafo semi-dislocante frutto di un bilanciato mix tra progettazione, materiali e tecniche costruttive, in grado di garantire stabilità, prestazioni, silenziosità ed efficienza idrodinamica, senza perdere in stile.
Grand Banks 85, piattaforma bilanciata e perfomante
Il risultato è una scocca di vetroresina infusa di vinilestere e con anima di schiuma isolante che risulta un tutt’uno con paratie e arredi fissi, così come con ponte e sovrastruttura di fibra di carbonio. Leggera ma resistente e bilanciata nel disegno (le masse sono calibrate sia longitudinalmente sia trasversalmente al fine di avere un baricentro inusualmente basso e la prua fende le onde in modo più che ottimale), può assecondare “morbidamente” il nuovo Grand Banks 85 fino a una velocità di 21 nodi, pur mantenendo controllati i consumi della coppia di motori 1000HP Volvo IPS 1350s.
Una peculiarità strutturale che deriva dall’esperienza dei modelli precedenti: il capostipite Grand Banks 60, primo a testare la piattaforma nel 2017, e il successore Grand Banks 54, che nel 2020, anno di presentazione, fu immediatamente ordinato in dieci esemplari da altrettanti armatori non solo americani. Il nuovo bluewater cruiser ne raccoglie il successo, spingendo però ancora più in là l’ingegnerizzazione e il design.
Interni tra socialità e privacy
La configurazione interna è studiata per una permanenza lunga in mare, quindi calibrando socialità e privacy di proprietario e ospiti, oltre che funzionalità per l’equipaggio. Il layout distributivo può essere declinato secondo diverse possibilità in base ad esigenze e abitudini, con un occhio al comfort. E allo stile classicamente moderno che da sempre contraddistingue le imbarcazioni del cantiere.
“In primo luogo – spiega Mark Richards, ceo di Grand Banks – ci siamo concentrati su ciò che rende superiore un incrociatore per le lunghe distanze per coloro che a bordo hanno le ‘gambe lunghe’. Ciò significa comprendere il ritmo necessario ad ogni percorso e riuscire a definire spazi diversi in cui ciascun passeggero possa uscire dal campo visivo delle altre persone a bordo. Che possono essere concentrate nella guida, rilassarsi o magari dormire nello stesso lasso di tempo. Un approccio molto utile per dimostrare la valenza di un progetto come Grand Banks 85″.
Argomenti: Daily Nautica, Manutenzione barca, Saloni Nautici