Genova riparte con il Salone Nautico un mese dopo la tragedia di Ponte Morandi
A poco più di un mese dal crollo del viadotto autostradale, la città è pronta a rialzarsi anche grazie al Salone
A poco più di un mese dal crollo del viadotto autostradale, la città è pronta a rialzarsi anche grazie al Salone
“Benvenuti al Salone Nautico, benvenuti in una grande città.” Così il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha aperto la cerimonia d’inaugurazione del Salone Nautico Internazionale, in programma fino a martedì 25 settembre. A poco più di un mese dal crollo del ponte Morandi, Genova è pronta a ripartire con la 58esima edizione della manifestazione, che rappresenta il primo grande banco di prova per il capoluogo ligure dopo la tragedia ma anche un’importante occasione di rilancio per la sua economia.
Al tradizionale alzabandiera sulla terrazza del Padiglione B della Fiera hanno presenziato, tra altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci e la presidente di Ucina Confindustria Nautica, Carla Demaria.
Bucci, il primo a intervenire, ha voluto sottolineare la forza che stanno dimostrando i genovesi in questo difficile momento. “Oggi -ha affermato il primo cittadino- Genova dimostra con questo Salone che la città è sempre grande e riesce, nonostante quello che è successo, a continuare a percorrere il suo cammino di continua crescita per diventare il porto e la città più importante del Mediterraneo”.
La presidente di Ucina, Carla Demaria, da parte sua ha ringraziato soprattutto i 951 espositori presenti al Salone. “Non c’è stata -ha ricordato- nessuna cancellazione, nessuna defezione, nonostante la tragedia che ha colpito il capoluogo ligure”. Un impegno concreto del governo per la semplificazione e lo snellimento degli adempimenti burocratici per gli operatori del settore è stato invece promesso dal ministro Toninelli. “C’è ancora troppa burocrazia -ha sottolineato- ci sono troppi passaggi”.
L’obiettivo del ministro delle Infrastrutture, infatti, è portare già ad ottobre in Consiglio dei Ministri un “sistema informatico integrato in cui si potranno inserire in un unico database tutte le imbarcazioni da diporto, che significa non doversi più spostare per ottenere la documentazione e le certificazioni necessarie”.
Anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha voluto lanciare un messaggio di speranza dopo il disastro del 14 agosto. “Un ponte può crollare ma -ha dichiarato- non può rompere un sistema che stiamo costruendo. Oggi siamo tutti genovesi, tutti coloro che attraverseranno la soglia di questo salone -ha concluso il presidente della Regione- diventeranno un pochino genovesi”.
Argomenti: Saloni Nautici