ISA Yachts e Nuvolari Lenard insieme per il nuovo superyacht Amarcord 80
Lo studio veneto firma il prossimo 80 metri del cantiere anconetano del gruppo Palumbo Superyacht
Lo studio veneto firma il prossimo 80 metri del cantiere anconetano del gruppo Palumbo Superyacht
ISA Yachts, cantiere del gruppo Palumbo Superyachts, ha scelto lo studio veneto Nuvolari Lenard per il disegno del nuovo 80 metri Amarcord. Un progetto che potrà essere consegnato già nel 2025 al suo possibile armatore, grazie alla scelta del marchio di avviare in autofinanziamento la costruzione di uno scafo di tale lunghezza.
“Stiamo disegnando uno yacht che si colleghi concettualmente e stilisticamente ai tanti ISA Yachts prodotti finora”, spiega l’ingegnere Carlo Nuvolari, co-fondatore insieme al designer Dan Lenard dello studio che vanta oltre trent’anni di esperienza nella progettazione di yacht.
“Non è un tema semplice – aggiunge Nuvolari – perché le barche del cantiere hanno sempre avuto una forte personalità. L’obiettivo è dunque rafforzarne l’immagine, nel contempo ‘vestendola’ con uno stile innovativo, che sia però riconoscibile e unico”.
Il design di Amarcord 80 si ispirerà quindi alla filosofia del marchio e all’identità dei suoi prodotti, individuandone i caratteri di bellezza e nel contempo di forza e di energia che sin dagli esordi definiscono l’origine made in Italy di ogni progetto ISA Yachts.
“Siamo certi – commenta Giuseppe Palumbo, amministratore unico di Palumbo Superyachts – che Nuvolari Lenard possa interpretare al meglio un marchio così riconosciuto come il nostro. Partendo da questo sofisticato 80 metri già in costruzione, per continuare poi la collaborazione per altre interessanti novità nel campo stilistico”.
Particolare attenzione, oltre all’aspetto del design sia dello scafo sia degli spazi interni, sarà data all’ingegnerizzazione: una ricerca spinta fino al più piccolo dettaglio, grazie al know-how e all’eredità del gruppo, che può vantare oltre 50 anni di presenza nel settore della nautica di lusso.
Era infatti il 1967, infatti, quando partendo dal golfo di Napoli la famiglia Palumbo, giunta ora alla terza generazione, creò prima un grande network di costruzione, riparazione e refit del settore nautico e poi acquisì ISA Yachts, investendo nel cantiere di Ancona.