Layout multifunzionali per l’ultima “doppietta” Grande di Azimut: ecco i nuovi 26M e 36M
I due nuovi modelli della linea Grande di Azimut, che saranno presentati al prossimo Cannes Yachting Festival, ampliano la superficie a bordo con soluzioni inedite
I due nuovi modelli della linea Grande di Azimut, che saranno presentati al prossimo Cannes Yachting Festival, ampliano la superficie a bordo con soluzioni inedite
La linea Grande di Azimut si contraddistingue per gli spazi a contatto con l’ambiente naturale circostante senza soluzione di continuità e per le ampie finestrature a tutta altezza. Gli ultimi due modelli, Grande 26M e Grande 36M, che saranno presentati al prossimo Cannes Yachting Festival, confermano questo carattere distintivo, introducendo delle innovazioni progettuali che ne ridefiniscono la vivibilità di bordo.
Doppietta Grande di Azimut
Versatilità e ingegnosità le parole chiave su cui il cantiere di Paolo Vitelli ha lavorato, arrivando a realizzare una nuova “sea view terrace” sull’estensione del pozzetto per il Grande 26M e un upperdeck semi-walkaround per il Grande 36M.
Grande 26M
La prima nasce dall’apertura del portellone di poppa che, ruotando verso l’alto, si trasforma nella naturale estensione del pozzetto, protendendolo verso il mare e l’orizzonte. Un’intuizione ispirata al più grande Trideck della famiglia, che, grazie alla dotazione di arredi trasformabili, aggiunge a seconda dei desideri dell’armatore e dei suoi ospiti un’area conversazione e relax o una zona pranzo con tavolo walkaround.
L’ampliamento degli spazi a bordo di Grande 26M non esula tuttavia dallo studio del comfort e della privacy. La suite armatoriale è posizionata sul ponte principale, affacciata sul mare grazie ad ampie vetrate a tutta altezza, le quattro cabine per i passeggeri si trovano sottocoperta e la zona per l’equipaggio a prua è accessibile sia dalla cucina sia dal camminamento laterale, grazie alla timoneria parzialmente rialzata.
Grande 36M
Grande 36M introduce, invece, per la prima volta un upperdeck semi-walkaround su un unico livello da poppa fino quasi a prua, dove è stata allestita una vasca idromassaggio di vetro con ampio prendisole. Innovazione non indifferente su barche di queste dimensioni, questa soluzione offre un ampio spazio da vivere tutto il giorno, che può fondersi con la skylounge grazie a partizioni vetrate laterali apribili a scomparsa. Generosità di superficie che può essere organizzata su misura e in modo versatile, con una partizione funzionale sia tradizionale sia informale.
Sostenibilità spinta
All’innovazione spaziale di questa doppietta, si affianca anche una precisa ricerca di sostenibilità, secondo i parametri del Green Efficiency Program condotto da Azimut sin dal 2015. Entrambi i modelli sfruttano infatti la fibra di carbonio e la resina vinilestere per ridurre sensibilmente il peso delle sovrastrutture (-30%), ottimizzando di conseguenza la potenza propulsiva a beneficio di una diminuzione del consumo di carburante.
Grande 26M si avvale, inoltre, di un nuovo sistema propulsivo di POD che, unitamente alla riduzione di peso, abbassa i consumi fino al 20% rispetto ad una barca tradizionale di pari dimensioni. Grande 36M, invece, è dotato dell’ultima evoluzione della carena D2P® – Displacement to Planing, disegnata da Pierluigi Ausonio dello Studio P.L.A.N.A. in collaborazione con l’ufficio R&D Azimut|Benetti e già adottata con successo da Grande Trideck. Grazie all’affinamento della parte che taglia l’acqua, questa carena contiene i livelli di consumo, con picchi di efficienza che alle andature dislocanti possono raggiungere il 40% rispetto alle tradizionali carene hard chine.
Argomenti: Azimut Benetti, Daily Nautica