Quando occorre tirare la barca a secco, dal natante al grande yacht, servono attrezzature pratiche, efficienti e soprattutto sicure. Sia per lo scafo, sia per chi lavora e deve fare manutenzione o spostare a terra l’imbarcazione. La NavalTecnoSud di Valenzano, in provincia di Bari, che ha da poco partecipato al Mets di Amsterdam, offre un catalogo vasto e completo di prodotti per la cantieristica navale, dagli invasi ai cavalletti, dai puntelli ai tacchi, dalle selle fisse e trasportabili con carrelloni motorizzati ai bilancini, fino ai carrelli trainati, alle stive e agli scaffali per natanti.

GRANDE SUCCESSO AL METS PER NAVALTECNOSUD

“Siamo rimasti molto soddisfatti -ha sottolineato Barbara Spadavecchia di NavalTecnoSud- dell’organizzazione impeccabile del salone olandese e del riscontro da parte degli operatori del settore, che in termini di quantità numerica hanno superato qualsiasi nostra aspettativa. Questa -ha aggiunto- è l’opinione comune delle molte aziende presenti”. In particolare, ad attrarre maggiormente le attenzioni del pubblico nord europeo, è stato lo Scaffale porta barche, dalle strutture personalizzabili, in cui posizionare piccoli e medi scafi, ideale per piccoli cantieri e rimesse. “E’ una soluzione molto richiesta soprattutto in Nord Europa -ha spiegato Spadavecchia- dove è molto diffusa la navigazione sui laghi e i cantieri sono più interessati a questo genere di prodotti”.

NUOVA FORNITURA AI CANTIERI AMICO DI GENOVA

Oltre alle soluzioni per il piccolo diporto nautico, NavalTecnoSud conferma la propria presenza nei più prestigiosi cantieri navali di mega yacht italiani ed europei, con la nuova fornitura ai cantieri navali Amico & Co di Genova di un articolo per scafi di grandi dimensioni. Si tratta di un cavalletto verticale, che permette un’inclinazione fissa con altezza variabile. Ogni struttura è dotata di un doppio pistone per il bloccaggio del telescopio, cappello basculante e altezze personalizzabili. Un cavalletto ideale per bacini di carenaggio, dove le dimensioni degli scafi aumentano esponenzialmente.

Giuseppe Orrù