24 settembre 2017

Riforma del codice della nautica da diporto: tutte le novità al 57° Salone Nautico di Genova

24 settembre 2017

Al 57° Salone Nautico di Genova, un convegno sulla riforma del codice della nautica da diporto e le altre novità sulla normativa di settore

Riforma del codice della nautica da diporto: tutte le novità al 57° Salone Nautico di Genova

Al 57° Salone Nautico di Genova, un convegno sulla riforma del codice della nautica da diporto e le altre novità sulla normativa di settore

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Si è svolto questa mattina al Salone Nautico di Genova il convegno “La navigazione in regola – l’appuntamento sulla normativa di settore”, un momento di approfondimento, nell’ambito del Forum UCINA 2017, dedicato alle principali novità nella normativa di settore e, soprattutto, alla riforma del Codice della nautica da diporto, il cui schema è stato approvato in esame preliminare durante il Consiglio dei Ministri dello scorso 15 settembre.

Con la moderazione di Roberto Neglia, Area Rapporti Istituzionali di UCINA, si sono confrontati alcuni tra i principali attori dei tavoli tecnici, fornendo interessanti spunti di riflessione per il perfezionamento del testo normativo.

Le principali novità della riforma

Antonello Puccini, della Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo, ha illustrato lo schema della riforma, sottolineando come essa, pur ancora perfettibile, possa dirsi definitiva nel suo impianto generale, volto soprattutto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi. Tra le principali novità a mettere d’accordo tutti gli addetti ai lavori sono state alcune facilitazioni per garantire l’accesso delle persone con disabilità ai servizi di portualità turistica.

Puccini ha anche avuto modo di presentare due nuove figure introdotte dallo schema di riforma: il mediatore del diporto, cioè un soggetto che metta in relazione due o più parti per la conclusione di contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio, comodato, ormeggio e locazione finanziaria di unità da diporto e l’istruttore di vela, figura professionale per la quale viene previsto un apposito elenco tenuto presso il Ministero. Altra novità rilevante è l’istituzione dell’anagrafe delle patenti nautiche, che includerà anche informazioni relative ai sinistri marittimi, agli eventi straordinari e alle violazioni.

Brexit: sfide e opportunità

Massimiliano Grimaldi e Giandomenico Boglione, avvocati specializzati in diritto dei trasporti presso il Foro di Genova, sono intervenuti ponendo l’accento soprattutto sulla necessità di un’azione rapida per fronteggiare le sfide dell’attualità, come quella, importante commercialmente e culturalmente, della Brexit.

Il decreto legislativo di riforma, infatti, prevede ben otto regolamenti attuativi da emanare entro sei mesi dall’entrata in vigore: la difficoltà pratica è evidente, con il rischio che, in assenza di concreta applicazione, le norme oggi in vigore continuino ad operare ancora a lungo, in spregio del tentativo di riforma e ammodernamento.

Patente nautica e Formazione

CONFARCA, Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici, attraverso Adolfo D’Angelo, segretario nazionale nautica, si è detto soddisfatto dell’istituzione dell’anagrafe delle patenti nautiche ma parallelamente ha anche sottolineato alcuni aspetti ancora problematici della riforma, sollecitando un confronto a riguardo.

Tra questi soprattutto la creazione dell’elenco professionale degli istruttori di vela, nel quale dovranno essere iscritti coloro che intendono svolgere tale attività professionale, previa evidentemente una prova di idoneità che potrebbe dover sostenere anche chi vanti anni di esperienza nel settore dell’insegnamento.

Un’altra questione sollevata da D’Angelo è la mancata previsione nella riforma di sanzioni per chi svolga attività di formazione abusivamente, dovendo così applicarsi la normativa generale dettata dall’art. 348 del codice penale per l’esercizio abusivo della professione. La ripresa di tale normativa nel Codice della nautica da diporto permetterebbe una più semplice segnalazione delle attività irregolari agli uffici competenti.

Novità dalla Guardia Costiera

Il comandante Cosimo Nicastro, capo dell’Ufficio Relazioni Esterne della Guardia Costiera, ha presentato, invece, le statistiche riguardanti l’operazione Mare Sicuro 2017, all’interno della quale grande rilevanza hanno assunto le attività di sensibilizzazione e prevenzione. In questa scia si inserisce anche l’iniziativa Bollino Blu, che ha permesso di evitare inutili duplicazioni dei controlli sulle unità da diporto in mare e all’ormeggio per accertare la sussistenza dei necessari standard di sicurezza.

Particolarmente rilevante per le sue conseguenze pratiche è, infine, l’istituzione di un database dei quiz e delle prove di carteggio per il conseguimento delle patenti nautiche, ultimato lo scorso 31 marzo 2017 e presentato al convegno dal comandante Sergio Lo Presti, capitano di fregata della Guardia Costiera. I contenuti saranno a disposizione dell’utenza in rete, facilitando così la preparazione degli esami per l’ottenimento della patente nautica e garantendo, al contempo, trasparenza ed omogeneità di trattamento su tutto il territorio nazionale.

 

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