Varato il “fratello minore” di Callisto, superyacht one-off di Feadship
Il cantiere olandese ha realizzato il secondo yacht completamente su misura per uno stesso armatore, questa volta in cerca di compattezza, comfort e velocità
Il cantiere olandese ha realizzato il secondo yacht completamente su misura per uno stesso armatore, questa volta in cerca di compattezza, comfort e velocità
Nelle acque di Aalsmeer del cantiere olandese Feadship ha preso il largo Callisto, un supeyacht di 42,50 metri realizzato totalmente su misura, seguendo le orme del suo omonimo “fratello maggiore”. Stesso armatore e medesimo team costruttivo – oltre agli architetti del marchio anche lo Studio De Voogt per gli esterni e Sinot Yacht Architecture & Design per gli interni – per un superyacht one-off nato per nevigare nel Mediterraneo unendo il comfort alla velocità.
“È stato un vero piacere – commenta Pieter de Vries, project manager di Feadship – lavorare nuovamente per clienti così competenti. Avevano sperato di riuscire a visitare regolarmente il cantiere, così come avevano seguito la costruzione del primo yacht presso di noi, ma la pandemia li ha obbligati a riunioni esclusivamente virtuali. Una sfida vinta grazie anche all’organizzazione e alla disciplina del team di ingegneri e artigiani, che hanno permesso di esaudire i loro desiderata e soprattutto di consegnare in tempo Callisto”.
Chiave di volta del progetto è l’equilibrio tra scafo idrodinamico con sovrastruttura di alluminio e spaziosità interna tale da offrire ambienti ampi, con una lounge a tutto baglio e soprattutto cinque cabine (due vip e due doppie, oltre a quella armatoriale), ciascuna con bagno privato.
Un nodo risolto grazie all’ottimizzazione del disegno della parte subacquea dell’imbarcazione, assottigliato mediante diversi calcoli per offrire minore resistenza in navigazione e un beccheggio ridotto e successivamente testato in acqua con un modello di prova, nel bacino austriaco SVA. In tal modo, unitamente alla scelta di una coppia di propulsori MTU e a speciali eliche, Callisto può raggiungere i 21 nodi restando al di sotto dei 500GT.
Grande attenzione anche per il disegno dei volumi, previsti relativamente ribassati e compatti a favore della spaziosità interna. Sinot Yacht Architecture & Design ha progettato ambienti luminosi, ispirati all’estate mediterranea. Senza tuttavia dimenticare gli esterni, altrettanto ampi su espressa richiesta della committenza, seppure flessibili dal punto di vista dell’apertura o meno al sole e al vento. Così, ad esempio, il setto vetrato a prua può abbassarsi e un frangivento protegge la zona relax.
Altro requisito era una ampia piattaforma per l’accesso al mare e al tender, oltre che per cenare a bordo acqua. Per mantenere la pulizia formale del profilo della barca, i proprietari hanno poi richiesto a Feadship che il secondo tender, destinato all’equipaggio, fosse nascosto a prua in un vano ad hoc e reso disponibile con una gru.
Argomenti: Daily Nautica