Codice della Nautica da Diporto: il Governo accoglie le proposte di Ucina
Ampia apertura del Ministro Graziano Delrio, alle integrazioni al testo di riforma del Codice della nautica. Il titolare delle Infrastrutture e Trasporti è intervenuto audizione in Senato
Ampia apertura del Ministro Graziano Delrio, alle integrazioni al testo di riforma del Codice della nautica. Il titolare delle Infrastrutture e Trasporti è intervenuto audizione in Senato
L’incontro tra la presidente di Ucina, Carla Demaria e il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, avvenuto al 57° Salone Nautico di Genova, ha portato i suoi frutti. In questa occasione i vertici di Ucina avevano presentato al ministro una serie di proposte in vista della revisione del Codice della Nautica da Diporto, come anticipato da Liguria Nautica in questo articolo.
Ucina Confindustria Nautica, infatti, è stata l’unica associazione nazionale di categoria accreditata a tutti i 12 Tavoli tecnici che si sono resi necessari per stilare la bozza di revisione del Codice. Dopo la pubblicazione della prima versione, Ucina ha chiesto però “integrazioni al testo approvato dal Consiglio dei Ministri per rendere la bandiera Italiana nuovamente competitiva rispetto ai sistemi inglesi, francesi, maltesi e spagnoli”.
L’audizione in Senato
Nei giorni scorsi il ministro Delrio è stato sentito in Senato, per riferire sul nuovo documento. “Siamo di fronte a un provvedimento teso a conseguire obiettivi di semplificazione amministrativa, prima di tutto, nelle sue diverse espressioni, che mira ad ampliare la possibilità di utilizzo dell’unità da diporto e teso a valorizzare in maniera crescente il suo uso commerciale -ha spiegato il ministro- testo predisposto tenendo conto delle indicazioni della principale categoria del settore”.
Il titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti ha parlato di “un’ottica di perfezionamento del testo” e ha annunciato di aver lavorato per recepire alcune semplificazioni e alcune istanze ulteriori segnalate, soprattutto per quanto riguarda i documenti di bordo, i superyacht, il domicilio del proprietario residente all’estero.
“Abbiamo continuato a lavorare su diversi argomenti e grazie ai suggerimenti che arriveranno anche dal Parlamento -ha affermato Delrio- il Governo si dichiara fin d’ora molto disponibile ad accogliere le integrazioni perché migliorano il Codice. In riferimento al coordinamento del Codice con il provvedimento attuativo del Registro telematico, procederemo in questo senso e nel codice sarà previsto un richiamo allo sia al Registro, sia allo Sted, lo Sportello telematico del diportista. Siamo vicini alla meta -ha concluso il ministro- di un provvedimento necessario a un settore che sta finalmente conoscendo una importante ripresa, documentata dal grande successo del Salone Nautico di Genova che sono andato personalmente ad inaugurare”.
La soddisfazione di Ucina
Ucina Confindustria Nautica, da parte sua, ha espresso grande soddisfazione per le parole di Delrio. “Ringrazio il Governo e il Parlamento -ha dichiarato la presidente di Ucina, Carla Demaria– per quanto stanno facendo per accogliere le nostre richieste . In questi giorni abbiamo continuato a confrontarci con tutte le istituzioni, con le Commissioni competenti e non ultimo con l’Ufficio legislativo del Ministro. Finalmente -ha sottolineato la presidente di Confindustria Nautica- vediamo giungere a conclusione un lavoro che ci ha impegnato negli ultimi due anni”.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza