30 novembre 2018

“Pure solar-powered luxury”: intervista al fondatore di Silent Yachts e al designer del catamarano solare Silent 79

30 novembre 2018

Michael Köhler e Marco Casali ci parlano del nuovo catamarano a energia solare Silent 79, dalle prestazioni oceaniche e dal comfort da yacht di lusso

“Pure solar-powered luxury”: intervista al fondatore di Silent Yachts e al designer del catamarano solare Silent 79

Michael Köhler e Marco Casali ci parlano del nuovo catamarano a energia solare Silent 79, dalle prestazioni oceaniche e dal comfort da yacht di lusso

5 minuti di lettura

A Marotta, nelle Marche, è in costruzione il primo catamarano solare Silent 79 di Silent-Yachts, cantiere austriaco fondato a metà degli anni 2000 da Michael Köhler, che con la moglie Heike si è fatto le ossa con più di 75.000 miglia marine percorse in giro per il mondo (per un totale di 5.000 giorni a bordo).

Si tratta di uno yacht a propulsione elettrica in grado di sfruttare l’energia pulita del sole anche per tutti i servizi e gli apparecchi di bordo, come il condizionamento dell’aria o la conservazione e la preparazione del cibo. Evoluzione del precedente modello più piccolo Silent 55, di cui Liguria Nautica aveva già anticipato la presenza a Cannes, si distingue per le prestazioni oceaniche e il comfort da imbarcazione di lusso.

Con scocca portante di glass-sandwich composito leggero, è dotato di una coppia di motori elettrici (da 50 kW ciascuno in modalità “cruiser” e 250 kW in versione E-Power) alimentati da una serie di pannelli solari posti sul flybridge. O eventualmente da un generatore in caso di emergenza (quando ad esempio il brutto tempo perdura per giorni o ci sia necessità di mantenere una velocità sostenuta per un lungo periodo).

L’energia del sole, che viene accumulata in batterie al litio uguali a quelle attualmente usate da Tesla, garantisce la totale autonomia del catamarano, senza necessità di carburante e senza produzione di fumi, scarti e rumore. La velocità standard è di 6/7 nodi in completo silenzio, con un raggio di circa 100 miglia marine al giorno.

Liguria Nautica ha intervistato Michael Köhler, CEO di Silent-Yachts e Marco Casali di Too Design, progettista di esterni e interni del Silent 79 (la cui architettura navale è invece a firma di Insenaval).

LN: La sostenibilità ambientale è ormai uno degli obiettivi principali in ogni progetto: quale è stata la ragione della scelta di sfruttare energie alternative anche nel settore nautico?

MK: L’applicazione è ideale per le imbarcazioni, specialmente per i catamarani, poiché dispongono di ampie superfici di ponte che possono essere utilizzate per i pannelli solari e quindi generare energia durante la crociera. In pochi anni alle navi con motore convenzionale non sarà più permesso avvicinarsi ad alcun ancoraggio o porto turistico.

LN: Cosa distingue i catamarani di Silent-Yachts dalle altre imbarcazioni solari o elettriche presenti sul mercato?

MK: Innanzitutto non esiste altro produttore che realizzi yacht catamarani d’alto mare in serie, ad eccezione di Silent-Yachts. Questo è dovuto ai quasi dieci anni di ricerca e di sviluppo, che hanno portato agli yacht “maturi” ed energeticamente ottimizzati che vediamo oggi.

LN: In cosa si traduce il concetto di “pure solar-powered luxury”?

Si comprende facilmente che significa completa libertà e indipendenza dal carburante: è necessario solo il sole per navigare con Silent-Yachts. Questo è il vero lusso, nel mondo di oggi… 

LN: Quale è stata la risposta degli armatori nei confronti di imbarcazioni di questo tipo?

MK: La risposta è stata grande, gli armatori amano questi catamarani. Abbiamo già venduto oltre quindici unità, tra cui sei Silent 55 e tre Silent 79.

L’architetto Marco Casali dello studio romano Too Design è invece il progettista degli esterni e degli interni del catamarano in costruzione a Marotta. Con diversi anni di esperienza nello yacht design, non ha esitato a farsi coinvolgere da Köhler in questa nuova avventura.

LN: Lei si occupa da tempo di yacht design, quale è stato l’approccio progettuale specifico per una imbarcazione come il Silent 79 attualmente in costruzione? E quali sono stati i vincoli costruttivi ed estetici imposti dalla tecnologia solare-elettrica? O al contrario le libertà concesse?

MC: Sicuramente le peculiarità della propulsione elettrica e la necessità di avere grandi superfici per i pannelli solari hanno inciso sia sui volumi che sulle forme. Il primo approccio è stato però di tipo emozionale, come sempre nei nostri progetti: volevamo che l’unicità delle caratteristiche dell’imbarcazione fosse un’esaltazione dei suoi valori ecologici e tecnici e non la mera risoluzione delle problematiche create. Ad esempio, le grandi superfici vincolate dai pannelli sono state esaltate dalle forme lineari ma sinuose della sovrastruttura, in modo da valorizzarne le dimensioni e non cercare di nasconderle. La possibilità di non avere più una ingombrante sala macchine invece ci ha permesso di dedicare ampi volumi per le cabine e per il garage. Spazi che abbiamo esaltato con delle grandi vetrate e una disposizione per baglio dei letti, utile ad apprezzare l’effetto “vetrata” dello scafo.

LN: Dal punto di vista del design in cosa si traduce il concetto di “pure solar-powered luxury”?

MC: Silenzio, autonomia, riduzione a zero delle emissioni. È un modo responsabile e sostenibile del vivere sul mare.

LN: Il concept degli interni del catamarano rispecchia in qualche modo l’innovazione tecnica e la concezione eco-friendly o volutamente segue il solco della “tradizione” per gli yacht di questo target?

MC: Non solo la disposizione del layout è innovativa rispetto ad una propulsione tradizionale, ma la ricerca negli spazi interni si è spinta molto nel verso della leggerezza e della sostenibilità, attraverso l’utilizzo di materiali innovativi ed ecologici.

Completamente personalizzabile secondo diversi layout spaziali, il Silent 79 attualmente in costruzione prevede ampie zone giorno sia all’aperto sia coperte, ma con grandi finestrature e quattro cabine, di cui due padronali. La master suite a poppa include studio, cabina armadio, sauna e, dato che non è prevista una sala macchine tradizionale, il garage, particolarmente spazioso, può ospitare un tender fino a quattro metri e mezzo, un mezzo anfibio o un girocottero su galleggianti.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.