Il cantiere turco AvA Yachts ha venduto il terzo esemplare di Kando 110, superyacht explorer di 34 metri. L’acciaio di alta qualità dello scafo è già in fase di taglio e a metà gennaio 2023 verrà posata la chiglia. Con sovrastrutture di alluminio, Kando110, che verrà consegnato ad un armatore norvegese alla fine del 2024, sarà una imbarcazione dislocante a tutto baglio come i suoi due predecessori, dal volume di 333 GT e con una autonomia di oltre 6.500 miglia nautiche.

Il tris d’assi di AvA Yachts

Il layout interno del nuovo Kando 110 riprenderà l’organizzazione ottimale dei due precedenti esemplari Lady Caroline e Infinity Nine, varati nel 2019 e quest’anno. Sarà infatti dotato di sei cabine doppie per gli ospiti e di una cabina master di 27 metri quadrati sul ponte principale, con aperture vetrate a tutta altezza. Il tutto sfruttando i quattro ponti previsti e gli ampi volumi disponibili, che permetteranno addirittura due lounge (una sul ponte principale, l’altra su quello superiore) di ben 48 metri quadrati ciascuna.

Il team interno di progettazione del cantiere in Turchia per il design punterà su finiture lucide, anche per le essenze lignee pregiate degli arredi, in accostamento a rivestimenti e tessuti setosi e opachi, al fine di ottenere un generale effetto di armonia e di luminosa accoglienza.

Kando110, “che il viaggio abbia inizio”

Sofisticato anche il grado delle dotazioni tecniche, che devono supportare spostamenti a lunghissimo raggio. Per questo per il terzo Kando 110 sono previsti motori Volvo-Penta D16 Tier III, gruppi elettrogeni Kohler, sistemi di monitoraggio Böning, stabilizzatori Sleipner, aria condizionata Webasto, rivestimento esterno di teak spesso 12 mm, vernice Awlgrip, trasformatore Opacmare e un tender RIB da 5,5 metri.

“Siamo davvero lieti di questo ordine – ha dichiarato Atilla Küçükdiker, presidente e fondatore di AvA Yachts – che segue così da vicino le recentissime consegne dei due precedenti scafi. Ciò dimostra ulteriormente la fiducia dei clienti nella serie Kando, flotta di yacht da esplorazione dalla lunga autonomia e dalla estrema efficienza, soprattutto in termini di consumo di carburante. Sono tempi davvero entusiasmanti per il nostro cantiere”.