Lynx Yachts annuncia una collaborazione con U-Boat Worx: a bordo dei suoi scafi troverà posto anche un sottomarino
I due scafi YXT 24 e YXT 34 Sport del cantiere olandese ospiteranno a bordo i sommergibili privati di U-Boat Worx
I due scafi YXT 24 e YXT 34 Sport del cantiere olandese ospiteranno a bordo i sommergibili privati di U-Boat Worx
Lynx Yachts, cantiere olandese specializzato in motoryacht dislocanti, ha annunciato una collaborazione con U-Boat Worx, azienda produttrice di sottomarini privati. I due nuovi scafi YXT 24 e YXT 34 Sport – dove la sigla YXT sta per Yacht X Tender, “yacht extender”, che partendo dal concetto di imbarcazione di supporto dà vita ad una famiglia di inediti explorer capaci di mixare spazio e flessibilità con qualità e funzionalità – saranno infatti predisposti per trasportare a bordo piccoli sommergibili.
“Siamo davvero lieti di cogliere questa opportunità – spiega Filippo Rossi, sales & marketing manager di Lynx Yachts – e di collaborare con il team di U-Boat Worx per sviluppare congiuntamente questi nuovi progetti. Abbiamo unito le capacità tecniche e il know-how di entrambe le realtà produttive con la rispettiva conoscenza del mercato e soprattutto dei clienti e degli armatori”.
Una scelta a dimostrazione di quanto sia oggi importante unire le forze e creare sinergie, utilizzando reciproci punti di forza, per arrivare ad un prodotto di successo capace di potenziare l’esperienza di utilizzo da parte dell’acquirente finale. Il quale richiede sempre una grande conoscenza e altrettanto rispetto per le proprie esigenze di navigazione, a maggior ragione quando si tratta di cantieri navali specializzati nella customizzazione delle imbarcazioni.
I due scafi Lynx Yachts dunque, già ottimizzati per trasportare tender e mezzi per il divertimento in acqua grazie al deck e allo spazio di carico studiati per massimizzarne la capacità contenitiva, ospiteranno anche i sottomarini U-Boat Worx. Le configurazioni dei layout prevedono infatti, a seconda delle necessità dell’armatore, la possibilità di predisporre uno o due piccoli mezzi subacquei sull’YXT 24 e addirittura fino a tre sull’YXT 34.
“Il valore aggiunto di queste due proposte – sottolinea Filippo Rossi – non si limita esclusivamente alla possibilità di optare per un preciso modello di sottomarino da posizionare sulla propria nave. Abbiamo infatti sviluppato anche una distribuzione interna degli ambienti tale da poter ospitare a bordo dei due ‘yacht extender’ l’equipaggio dei sottomarini, in modo da non dover aggiungere staff extra alla nave madre”.
Il risultato è una piattaforma funzionale perfetta “per chi ha l’esplorazione nel cuore”, come afferma Roy Heijdra, marketing manager di U-Boat Worx. “Con il 95% degli oceani ancora inesplorati – conclude – tecnologia e innovazione combinate possono offrire esperienze straordinarie alla scoperta degli innumerevoli misteri degli abissi”. E dell’affascinante mondo sottomarino.
Argomenti: Daily Nautica, tender