Il M/Y Kahala di Benetti si sviluppa su 4 ponti e può raggiungere la velocità massima di 17 nodi

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Il M/Y Kahala di Benetti è un 40 metri appartenente alla linea Oasis, con la quale il marchio ha introdotto un nuovo concetto di lifestyle di bordo incentrato sul contatto diretto con il mare, reso possibile dall’Oasis Deck e dalle sue ali laterali apribili, che trasformano la beach area in una vera e propria terrazza sull’acqua.

Per realizzare questa unità, Benetti ha collaborato con lo studio inglese RWD per gli esterni e con lo studio newyorkese Bonetti/Kozerski Architecture per gli interni. Costruita in vetroresina, l’imbarcazione si sviluppa su 4 ponti ed è alimentata da due motori MAN V12, che le permettono di raggiungere la velocità massima di 17 nodi e le garantiscono un’autonomia da traversata atlantica alla velocità di 11 nodi.

Gli esterni

Le linee esterne del M/Y Kahala combinano elementi di design ispirati all’automotive, come la prua a piombo, il parabrezza verticale e le lunghe vetrate con cornici argentate, creando uno yacht energico e avventuroso. A poppa la beach area, che con le ali laterali apribili raggiunge i 90 metri quadrati, offre non solo una terrazza senza ostacoli fisici, che garantisce una vista ininterrotta dal salone principale al mare, ma anche un’infinity pool di 5.500 litri dotata di riscaldamento, idromassaggio e un sistema di filtrazione per evitare gli sprechi.

Completano la zona una toy room e un’ampia area lounge con divano e tavolino, mentre il garage laterale può ospitare un tender di 6,3 metri. Morbidi prendisole realizzati su misura caratterizzano infine sia la zona a prua dell’upper deck che il sun deck, al quale si accede con una scala esterna sul camminamento di destra.

Gli interni

Il M/Y Kahala dispone di 5 cabine per dieci ospiti e 4 cabine per otto membri dell’equipaggio, alle quali si aggiunge la cabina comandante. A bordo trovano posto pezzi d’epoca dagli anni ’50 agli anni ’70, elementi unici e senza tempo che incarnano l’essenza della bellezza di questa imbarcazione, contraddistinta da una coerenza di stile tra gli ambienti e da una eleganza che rimane sempre attuale grazie alla sua semplicità.

Tutte le aree dello yacht sono infatti studiate per risultare interconnesse, fluide e lineari, con grandi vetrate che accolgono la luce naturale e sfumano i confini tra interni ed esterni. Questo concetto è ben visibile fin dal primo ingresso nel main deck, dove un’ampia porta finestra dai vetri curvati accoglie gli ospiti in un living arredato con un ampio divano a C, poltrone vintage e un tavolo custom per dieci persone.

Nel passaggio tra il main salon e la zona armatoriale si trova poi l’ambiente che rappresenta al meglio la passione dell’armatore verso il design, ovvero lo studio adiacente alla cabina, dove è appunto esposta una scultura commissionata dal proprietario a un artista hawaiano, a testimonianza del suo profondo legame con quel Paese. La scultura è posizionata su un mobile a sbalzo, appositamente realizzato per arricchire questo spazio con un tocco di unicità e raffinatezza.

Sull’upper deck la zona prodiera è occupata da una moderna wheelhouse con vetrate a tutta altezza e da una comoda seduta che può ospitare fino a sei persone. La tradizionale timoneria con ruota è stata sostituita da una “light bridge console” sviluppata da Benetti e Fincantieri: realizzata in fibra di carbonio, questa console dal design futuristico vanta un elevatissimo livello di integrazione software e tutti i comandi sono distribuiti su due piccole “penisole”, simili a braccioli aggiuntivi della pilot chair.

I rack e i dispositivi di navigazione sono invece alloggiati in un vano tecnico climatizzato situato dietro la plancia nel corridoio di dritta della nave, nascosti da pannelli facilmente apribili. La Skylounge, infine, molto luminosa grazie alle finestrature, presenta un angolo bar, un divano e un tavolo breakfast.