L’SP110 di Sanlorenzo vince il Compasso d’Oro 2024

L'SP110 di Sanlorenzo ha ottenuto il prestigioso riconoscimento perché coniuga alla perfezione l'inconfondibile design Made in Italy, le prestazioni elevate e l'attenzione alla sostenibilità

24 June 2024 | di Manuela Sciandra

L’SP110 di Sanlorenzo ha vinto la XXVIII edizione del Compasso d’Oro, autorevole premio mondiale di design istituito per celebrare progetti virtuosi che uniscono qualità, innovazione e impatto culturale. Il modello ha ottenuto il prestigioso riconoscimento perché coniuga alla perfezione l’inconfondibile design Made in Italy, le prestazioni elevate e l’attenzione alla sostenibilità, tratti distintivi della maison italiana della nautica di lusso.

Lanciato al Cannes Yachting Festival nel 2022, questo rivoluzionario open coupé rappresenta una vera e propria svolta nel settore dello yachting, confermando la capacità di Sanlorenzo di unire tradizione e innovazione con yacht che soddisfano i più alti standard di design e tecnologia e che rispondono alle crescenti esigenze di sostenibilità del settore nautico.

Più di una semplice barca

È proprio per le sue caratteristiche all’avanguardia che l’SP110 ha ricevuto il premio, che viene tradizionalmente attribuito dopo un processo di selezione scientifico della durata di due anni svolto da un osservatorio permanente multidisciplinare di circa 150 esperti. Il modello di Sanlorenzo rappresenta infatti più di una semplice barca perché, come si legge nelle motivazioni della vittoria, interpreta l’idea di casa galleggiante attraverso nuove proporzioni, un nuovo rapporto tra le superfici trasparenti e cieche e nuove soluzioni abitative. Una barca che rinnova il processo produttivo in un settore strategico, attraverso un’attenta ricerca dei fattori di sostenibilità costruttiva e d’uso”.

Un modello da esposizione

Primo della gamma “Smart Performance“, l’SP110 è frutto della collaborazione tra esperti e creativi di alto profilo: Bernardo Zuccon per il design esterno, Tilli Antonelli per lo sviluppo del prodotto, Marco Arnaboldi per lo scafo e Piero Lissoni per gli interni.

“Per lo studio – commenta Bernardo Zuccon di Zuccon International Project – questo riconoscimento rappresenta il traguardo più importante nell’ambito del design e siamo onorati di averlo ricevuto per un progetto molto affascinante e sfidante come l’SP110, che ha dimostrato come la ricerca intorno a quelli che noi definiamo i territori dell’abitare a bordo abbia ancora dei margini di nuove interpretazioni, per offrire al mercato prodotti sempre più trasversali. Tra i motivi del successo di questo progetto c’è poi senz’altro anche il rapporto solido e proficuo con Sanlorenzo, con cui lo studio collabora da anni con grande soddisfazione”.

Gli esterni presentano forme aerodinamiche e una livrea distintiva, mentre gli interni seguono un elegante minimalismo, utilizzando materiali alleggeriti come la pietra lavica e valorizzando al meglio gli ampi spazi a bordo, studiati per favorire un ambiente conviviale ma al tempo stesso per garantire la privacy, con soluzioni innovative come il sun deck ampliato e l’attrezzata dinette di prua.

L’SP110 offre inoltre prestazioni elevate con la massima efficienza energetica grazie all’utilizzo della propulsione frazionata (composta da tre motori), senza contare che il sistema di recupero energia include pannelli solari ad alta efficienza e batterie al litio in grado di alimentare le funzioni di hotellerie senza l’uso di generatori.

Fino al 15 settembre sarà possibile ammirarlo presso l’ADI Design Museum, rinomata istituzione che dal 2021 valorizza e diffonde la cultura del design a livello nazionale e internazionale attraverso l’esposizione della collezione permanente e la produzione di mostre tematiche con focus sul design contemporaneo.

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