Zamani Islands: nasce il primo porto turistico per superyacht alle Maldive

Atoll Estates ha in programma lo sviluppo di Zamani Islands, primo resort ad energia rinnovabile con una marina per grandi yacht

16 July 2024 | di Marcella Ottolenghi

Zamani Islands, destinazione di lusso sostenibile nell’atollo di South Malé alle Maldive, sarà il primo porto turistico con yacht club per grandi scafi della regione. L’avvio del cantiere del progetto, sviluppato da Atoll Estates con la firma di Killa Design per il masterplan dei resort, è previsto per la primavera del 2026, con una estensione di 5 chilometri di lunghezza su otto isole collocate in una laguna naturale.

Zamani Islands: un paradiso per superyacht

Nel 2023 l’aumento di superyacht in zona – e non solo dato che si prevede un valore di mercato di questa fetta del settore nautico di ben 10,8 miliardi di dollari entro il 2026 – è stato esponenziale, con 18 presenze solo nel mese di gennaio. In effetti, valutando che le Maldive comprendono solo l’1% di terra, mentre il restante 99% è mare, si capisce il motivo per cui tanti armatori le scelgano, attratti dalla bellezza delle spiagge candide e da un mondo sottomarino brulicante di colorati pesci tropicali e pieno di coralli.

A 21 miglia nautiche dal principale aeroporto internazionale, la Superyacht Marina di Zamani Islands ha un masterplan sviluppato su 60.000 mq senza soluzione di continuità, con diversi servizi di attracco per la comunità di appassionati sia del navigare sia dell’Oceano. Sensibilità ambientale e rispetto per i luoghi sono le parole chiave del concept, dalle fasi iniziali di progettazione fino a quella che sarà la scelta dei materiali per la costruzione dei tre resort monofamiliari ad energia 100% pulita e rinnovabile.

Resort con posto barca di lusso

Ogni costruzione residenziale, fornita di servizio maggiordomo personale, include camere da letto, piscine private su più livelli, sala proiezioni, area spa e benessere, nonché spazi per il fitness, il relax e l’intrattenimento, strategicamente affacciati con grandi aperture sull’Oceano Indiano. Ad ogni architettura è abbinato un posto barca nel primo porto turistico previsto, con strutture a servizio completo degli ospiti, tra cui equipaggio, approvvigionamento, manutenzione dell’imbarcazione e yacht club.

Inoltre, Atoll Estates per l’occasione ha implementato un programma già attivo di ricollocazione dei coralli durante la realizzazione del complesso, che si concluderà con la propagazione di queste straordinarie architetture naturali in nuovi 70 ettari di mare.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

Potrebbe interessarti anche

© Copyright 2006 - 2022 Daily Nautica - Ogni giorno, un mare di notizie.
Registrato al nr. 20/2011 con autorizzazione nr. 159/2011 del Tribunale di Genova dal 23 sett. 2011 Editore Carmolab SAS - P. Iva. 01784640995 - Direttore Responsabile: Alessandro Fossati
Tutti i contenuti e le immagini di proprietà di Liguria Nautica sono liberamente riproducibili previa citazione della fonte con link attivo

Pubblicità | Redazione | Privacy policy | Informativa cookies | Contatti

sito realizzato da SUNDAY Comunicazione

Marchi FESR