La tecnologia B&G supporta il progetto Zer°Emission, la regata contro l’inquinamento del mare
Il TP52 è stato equipaggiato con un sistema completo di strumenti e autopilota B&G H5000, che combina esclusive funzioni di navigazione a vela con una tecnologia consolidata
Il TP52 è stato equipaggiato con un sistema completo di strumenti e autopilota B&G H5000, che combina esclusive funzioni di navigazione a vela con una tecnologia consolidata
Ci sarà anche la tecnologia di B&G, società leader mondiale specializzata nella strumentazione e nella navigazione a vela del gruppo Navico, a supportare il progetto Zer°emission. Diretto da Samuli Leisti, il progetto ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’inquinamento marino attraverso la partecipazione a importanti regate veliche nel 2019-2020 con una moderna imbarcazione TP52.
Nel 2019, il team parteciperà alle più grandi regate offshore nel Mar Baltico e nel 2020 gareggerà nel Mediterraneo, chiudendo l’anno con la leggendaria Sydney-Hobart. “Siamo strafelici -spiega Samuli Leisti, project leader- di aver lavorato a questo progetto. È stata dura, ma ora è tutto pronto sia per i risultati delle regate che per la corsa contro l’inquinamento del mare“.
Visto l’impegnativo calendario di gare previsto, il team del progetto Zer°emission sapeva che l’elettronica di bordo avrebbe svolto un ruolo importante nel loro viaggio e che era fondamentale trovare il partner giusto. L’incontro con il team B&G ha chiarito le necessità da soddisfare per avere un sistema completo e affidabile al 100%.
Data la vasta gamma di prodotti specifici per la navigazione a vela offerti da B&G, il team aveva la certezza che B&G potesse fornire il sistema giusto per il progetto: un sistema non solo affidabile, ma capace di garantire la sicurezza necessaria per riuscire in ogni gara.
Il loro TP52 è stato equipaggiato con un sistema completo di strumenti e autopilota B&G H5000, che combina esclusive funzioni di navigazione a vela con una tecnologia consolidata. Il display in vetro integrato H5000 Race è dotato di un grande schermo personalizzato in grado di visualizzare chiaramente i dati essenziali per la competizione. Il sensore 3D Motion acquisisce i dati di vari sensori, tra cui rate-gyro ad alta precisione, per correggere il vento indotto, fornendo il miglior dato disponibile per la strumentazione.
“Apprezziamo enormemente questo sistema -sottolinea Samuli- sapendo che poter disporre di dati validi sarà fondamentale per il successo nelle regate. È importante avere letture corrette del vento e delle condizioni meteorologiche. Quello dei cambiamenti climatici è uno dei problemi del pianeta rilevato dai nostri velisti e interessa l’aria, oltre che le acque. Potremo iniziare a monitorare i cambiamenti del vento e delle condizioni atmosferiche con i nostri dispositivi B&G“.
Anche B&G, infatti, condivide gli obiettivi e i valori del progetto. “L’impegno di B&G è tutto volto a lavorare in modo socialmente responsabile -commenta Alan Davis, EVP Recreation Marine di B&G- proteggendo l’ambiente e operando in maniera sostenibile. Ci impegniamo a utilizzare il nostro modello di business come piattaforma per ispirare gli altri e svolgere azioni con un impatto positivo sull’ambiente“.
Il team di Zer°emission ha già completato due gare: prima la regata Espoo-Suursaari da 155 miglia, arrivando secondo a soli 500 metri dal traguardo contro un trimarano SeaCart 30, poi alla Baltic Offshore Week ha partecipato a più regate e organizzato un intervento di pulizia marina, mentre il porto è stato ripulito dai rifiuti galleggianti.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Accessori nautici, Daily Nautica, shipping