12 giugno 2024

Project 713 di Feadship: un altro step verso il “net zero” del 2030

12 giugno 2024

Scafo dopo scafo, Feadship con Project 713 si avvicina progressivamente alla soglia di impatto neutrale che si è prefissato

Scafo dopo scafo, Feadship con Project 713 si avvicina progressivamente alla soglia di impatto neutrale che si è prefissato

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Project 713, megayacht di 59,50 metri dalla elegante livrea grigio-blu con sovrastruttura bianca, è stato varato dal cantiere olandese Feadship nel segno della sostenibilità ambientale. Lo scafo segna infatti un ulteriore step nel percorso verso un futuro sostenibile che il marchio da tempo ha intrapreso per arrivare al 2030 al fatidico “net zero“, ovvero a scafi dalle emissioni nulle e dal ridottissimo fabbisogno energetico.

Dopo Obsidian e Project 821 (primo superyacht a idrogeno), Project 713 di Feadship, progettato dallo Studio De Voogt (che con il cantiere si è occupato anche dell’architettura navale), con interni di Sinot Yacht Architecture & Design, si distingue per le linee equilibrate, che nascondono un cuore estremamente tecnologico.

Si tratta infatti del primo superyacht Feadship equipaggiato con celle solari per la generazione di energia ausiliaria, mentre la propulsione è ibrida, diesel-elettrica, alimentata con HVO non fossile. A tutto ciò si aggiunge poi il disegno dello scafo, ottimizzato per la velocità di crociera, anziché per quella massima raggiungibile.

I pannelli solari con celle di silicio, realizzati su misura nei Paesi Bassi per prestazioni e durata ottimali, contribuiscono in modo significativo all’efficienza dello yacht, producendo fino a 24 MWh all’anno. L’energia per la navigazione e il carico hotellerie sono forniti da 4 generatori e da una batteria da 400 kWh, sistema che garantisce per Project 713 di Feadship una riduzione del 35% dell’impatto medio causato da imbarcazioni della stessa stazza. Per questo è stato sottoposto a valutazione YETI (Yacht Environmental Transparency Index), etichetta di sostenibilità che considera l’intero ciclo di vita di uno yacht e che può essere un utile mezzo per misurarne in modo oggettivo l’impatto ecologico.

Project 713 di Feadship è anche il primo scafo del cantiere ad avere tutto il teak delle pavimentazioni certificato FSC (Forest Stewardship Council), proveniente da una gestione controllata delle foreste.

 

SCHEDA TECNICA – PROJECT 713 FEADSHIP

Scafo: acciaio con sovrastruttura di alluminio
Lunghezza totale: 59,50 m / 195’3″
Larghezza complessiva: 10,80 m / 35’5″
Pescaggio: 3,18 m / 10’5″
Capacità carburante: 157 m3
Capacità acqua dolce: 38 m3
Sistema di propulsione: 2 unità VETH VL900i contro-rotanti azimutali da 1.000 kW ciascuna
Stabilizzatori: Quantum modello QC1800HD
Velocità (max/crociera): 15 nodi
Portata: 5000 nm
Alimentazione (elettrica): sistemi PON Power, 2 motori Caterpillar C32 da 969 bkW e 2 motori diesel marini Caterpillar C9.3 da 270 bkW

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