Un mare di meduse? Nel savonese è un’invasione!
La diminuzione della fauna marina ha favorito l'aumento delle meduse: ecco il perché
La diminuzione della fauna marina ha favorito l'aumento delle meduse: ecco il perché
E’ boom di meduse nel savonese, una vera e propria invasione che sta facendo discutere parecchio. Se per alcuni si tratta di un normalissimo fenomeno naturale determinato dalle correnti marine, tanti lanciano l’allarme: “la fauna marina sta scomparendo!”.
Il moltiplicarsi di quest animali plactonici è la normale conseguenza dello spopolamento dei nostri mari. Infatti se mancano i pesci che se ne cibano, è normale che le meduse aumentino in maniera esponenziale: un ragionamento semplice quanto logico. Testuggini, tartarughe marine, tonni, pescispada, pesci luna, pesce azzurro sono solo alcune delle specie in netta diminuzioni, animali abituati a nutrirsi quotidinamente di meduse.
Una pesca dissennata e senza ritegno ha causato in maniera indiretta l’aumento di questi esseri plactonici. Inoltre le meduse, mediante l’involontaria catture di piccoli pesci, contribuiscono allo spopolamento dei nostri mari.
Invasione di meduse nel savonese: scatta l’appello
Ci ha pensato l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, a cercare di smuovere la situazione. E’ di pochi giorni fa l’appello che invita a limitare la pesca sportiva e professionale e a incentivare un ampliamento delle aree marine protette così da favorire un netto aumento della fauna marina. E’ scattato anche l’invito a recuperare reti perdute o abbandonate dai pescherecci che potrebbero in qualche modo ostacolare la vita dei pesci: insomma tanti piccoli accorgimenti per provare a invertire un trend davvero preoccupante.
Di certo non basterà questo, servirà l’appoggio delle istituzioni e il buon senso dei pescatori: le sole condizioni che permetteranno un miglioramento della situazione attuale e una conseguente diminuzione delle meduse lungo il litorale savonese.
Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica, mare, Pesca