Il lusso responsabile. Così si può sintetizzare la filosofia di Southern Wind. Il cantiere, infatti, promuove la visione di una community internazionale attenta e responsabile nei confronti dell’ambiente, anche attraverso il Southern Wind Rendezvous and Trophy, organizzato a Porto Cervo dal 31 maggio al 4 giugno nell’ambito della Superyacht Regatta, che quest’anno avrà come Title Sponsor un brand mondiale e identitario come Giorgio Armani.

Di questo grande evento, ma non solo, abbiamo parlato con Andrea Micheli, Commercial Director di Southern Wind.

Porto Cervo, Giorgio Armani, Southern Wind. Un evento di altissimo livello qualitativo ma anche uno stile di vita a 360 gradi. Qual è il significato del lusso oggi?

L’arrivo di Giorgio Armani come title sponsor della “Superyacht Regatta” segna un cambio di marcia importante per la visibilità dell’evento. Il brand Armani, storicamente attento a ciò a cui accosta il proprio nome, non è più solamente sinonimo di lusso. Oggi, per preciso volere del suo fondatore, il lusso non è più fine a sé stesso ma porta con sé un profondo senso di rinnovamento, il lusso inteso come esclusività ma non più urlata, univoca e arrogante. Un concetto che, come Southern Wind, sposiamo pienamente.

Il lusso, per come lo intendono i nostri armatori, è considerare la propria barca come il sommo equilibrio tra vivere uno sport come sfida e passione, godere di un comfort esclusivo senza compromessi e soddisfare il proprio desiderio di evadere dalla vita di tutti i giorni godendo appieno delle esperienze che il viaggio e il mare portano con sé. Per Southern Wind il lusso è anche responsabilità, non solo opportunità. Non può quindi prescindere dalla sostenibilità, dall’attenzione e salvaguardia verso il nostro pianeta.

Con eventi dedicati si vuole, evidentemente, comunicare un senso di vicinanza del cantiere ai propri clienti. I vostri armatori hanno dei valori comuni che li distinguono?

Uno dei punti di forza di Southern Wind è proprio l’altissima considerazione che abbiamo nei confronti della nostra community di armatori e, più semplicemente, verso tutti quelli che apprezzano le nostre barche perché ne riconoscono la qualità, l’affidabilità e la serietà con cui le realizziamo. Lo stile Southern Wind è, in ogni suo momento, ispirato alla discrezione, alla misura, all’inclusività, ad un linguaggio centrato sui fatti più che sull’apparenza.

La Southern Wind community si fonda sull’understatement, sulla spontaneità, sulla condivisione di una comune passione per la vela, che è una scelta di vita e di relazione elegante e discreta. Realizziamo barche per veri yachtsmen, nel senso più puro del termine. La profonda condivisione di tali valori contribuisce a garantire l’unicità e il successo delle occasioni conviviali che organizziamo per la nostra community.

La scelta di Porto Cervo ha ragioni che vanno oltre la scenografia di un ambiente meraviglioso?

Il Trofeo Southern Wind è alla sua 14esima edizione qui a Porto Cervo. La Costa Smeralda, e più nello specifico l’Arcipelago della Maddalena, offre lo scenario perfetto per un evento come questo. Paesaggi mozzafiato, condizioni di vento ideali e l’esclusività e il glamour della vita a terra. A questo si aggiunge l’esperienza e la capacità organizzativa dello Yacht Club Costa Smeralda e il profondo legame di collaborazione e amicizia che ci lega a loro da molti anni. È difficile pensare di trovare una location migliore di questa.

Il programma 2022 ha novità rispetto allo scorso anno?

Sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno, anche quest’anno offriremo ai nostri armatori la possibilità di partecipare al Trofeo Southern Wind regatando o semplicemente aderendo alla formula del “Rendezvous”. La regata è per gli armatori che vogliono vivere al massimo le performance dei loro yacht con il supporto di un equipaggio di professionisti. Il Rendezvous, invece, offre agli armatori meno orientati alle regate la possibilità di godersi delle veleggiate di flotta in compagnia della famiglia o degli amici, senza la necessità di un equipaggio numeroso.

È bello riscontrare come anche in questo caso emerga comunque un sano e amichevole senso di competizione. Possedere un Southern Wind significa anche questo, navigare ad alte prestazioni in una flotta sbalorditiva, non necessariamente regatando ma sfidando amici e armatori con cui si condivide una grande passione. Eventi come questi si concentrano sull’essenza ultima dello yachting, il puro piacere dell’andare a vela.

L’attenzione di Southern Wind è solo per gli armatori o anche per gli equipaggi e i comandanti?

Ci piace pensare a Southern Wind come ad una “boutique community” fatta non solo di armatori ma da tutti coloro che condividono con loro l’esperienza dello yacht e tra questi ci sono sicuramente i comandanti e gli equipaggi. Insieme ai comandanti abbiamo la fortuna ma anche la responsabilità di lavorare in un mercato di nicchia, come quello dello yachting, che complementa il contenuto tecnico con l’intrattenimento.

Solo se i nostri armatori comprendono ed apprezzano quello che gli offriamo, potremo dire di aver fatto goal. Ma perché questo succeda è necessario che tutti coloro che sono coinvolti nel processo siano soddisfatti e lavorino al meglio. In questo senso pensiamo che la collaborazione e la costruzione di rapporti di fiducia con i nostri comandanti sia alla base della riuscita del nostro lavoro. Eventi come questi, quindi, sono per noi delle occasioni importanti per incontrarli, scambiare idee ed esperienze, raccogliere input e, perché no, brindare e divertirsi come si fa con un gruppo di amici.

Un title sponsor come Giorgio Armani è una novità per l’ambiente?

Indubbiamente. Perché sposare un’iniziativa come la “Superyacht Regatta” significa sposare la vela in tutte le sue declinazioni, che oggi, in primo luogo, fanno della sostenibilità ambientale e della sua salvaguardia la ragion d’essere dell’intero settore.

Location italiana e sponsor simbolo del Made in Italy nel mondo. Southern Wind nasce dalla visione di un italiano. Cosa portate dalla suggestiva “Table Mountain”?

Southern Wind raccoglie competenze, esperienze e valori da 4 continenti e da oltre 10 Paesi, che si uniscono in un melting pot culturale al cospetto della Table Mountain. L’italianità del cantiere è solo uno degli ingredienti di Southern Wind. Il nostro punto di forza è la costante contaminazione tra ingegno, stile italiano e multiculturalità operativa. Siamo un cantiere sui generis che gestisce localmente e sviluppa globalmente ma sempre nel rispetto di quei core values che sono stati tramandati dall’ingegner Persico a noi e da noi a tutte le persone coinvolte nello sviluppo dell’azienda.

Andrea Micheli

Tanto ambiente e stile italiano è sempre così apprezzato nonostante una concorrenza ormai globale?

Secondo me la concorrenza globale non potrà mai oscurare né porre in secondo piano la nostra creatività e l’estro con cui la traduciamo su carta ogniqualvolta decidiamo di usarla per promuovere il Made in Italy. L’italianità non passerà mai di moda.

Post pandemia, tensioni internazionali, ambiente, ecologia, formazione. Cosa vorreste trasmettere maggiormente nell’evento 2022 rispetto alle edizioni passate?

Vorremmo trasmettere coerenza e continuità. La nostra resilienza non può prescindere dall’affidabilità e dalla sostenibilità tecnica ed aziendale. Nei momenti controversi la domanda si concentra sull’offerta più convincente e noi lavoriamo perché Southern Wind sia lo sweet spot e il benchmark della nostra nicchia di mercato.