21 aprile 2023

Défi Atlantique: la seconda avvincente tappa da Horta a La Rochelle

21 aprile 2023

La flotta della Défi Atlantique dovrebbe arrivare a destinazione sabato 22 aprile e i giochi sono ancora tutti aperti

La flotta della Défi Atlantique dovrebbe arrivare a destinazione sabato 22 aprile e i giochi sono ancora tutti aperti

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Quando si apre il link della cartografia della Défi Atlantique è sempre forte la curiosità: chi è primo? Chi va più veloce? Di quant’è lo scarto fra le barche? Questa seconda tappa della transatlantica di 3.500 miglia dalla Guadalupa a La Rochelle (Francia), partita domenica 16 aprile da Horta (Azzorre), si sta dimostrando molto avvincente, con rotte inaspettate sottocosta e inaspettati cambi in testa alla flotta, formata dai 13 Class 40 in gara.

Il meteo, una volta lasciate le Azzorre, è stato impegnativo da decifrare, con un primo fronte da superare con una rotta più veloce verso ovest o una rotta verso Capo Finisterre, traiettoria più diretta scelta dai leader della regata Ian Lipinski (Crédit Mutuel), Ambrogio Beccaria (Alla Grande Pirelli) e Alberto Bona (Ibsa), tutti a bordo di barche “di ultima generazione” con la prua scow (leggermente arrotondata).

La corsa ha poi visto un raggruppamento della flotta mercoledì 19 aprile lungo una traiettoria verso sud e un conseguente passaggio del dispositivo di separazione del traffico al largo di Capo Finisterre, verso nord. Da quel momento gli equipaggi hanno di nuovo sparigliato le carte: Lipinski, Bona e Beccaria (a cui si aggiunge Marc Lepesqueux di Curium Life Forward) sono andati a sfiorare le coste basche a causa di una zona sventata in corso di evacuazione lungo la traiettoria più diretta verso La Rochelle, mentre Axel Tréhin (Project Rescue Ocean), Erwan Le Draoulec (Everial) e Alister Richardson (Tquila) si sono spostati verso il largo, in attesa di agganciare un flusso costante di vento da est.

Al rilevamento delle 12 di venerdì 21 aprile sembra che il “coup de théatre” di quest’ultimo gruppetto abbia funzionato, con Tréhin al primo posto a nord della rotta ortodromica. Beccaria, sempre secondo il rilevamento, ha cazzato le vele per una bolina più stretta e prua un po’ più a nord dei suoi diretti avversari Bona e Lipinski, che dal canto loro hanno mantenuto un’andatura più di bolina larga.

Le prossime ore saranno avvincenti: la flotta dovrebbe arrivare, abbastanza compatta, nella giornata di sabato 22 aprile e i giochi sono ancora tutti aperti. Il vincitore della regata si scoprirà facendo il calcolo dei tempi della prima e della seconda tappa. Al momento Lipinski è primo, seguito da Beccaria con uno scarto di 1 ora e 56 minuti e Bona, arrivato a Horta 5 ore e 36 minuti dopo il francese.

 

Francesca Pradelli

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