Giochi del Mediterraneo, l’Italia della vela si prende 4 medaglie alla “mini-olimpiade”
L'Italia conquista 4 medaglie ai Giochi del Mediterraneo: siamo pronti per il mondiale di Aarhus (Danimarca) ad agosto?
L'Italia conquista 4 medaglie ai Giochi del Mediterraneo: siamo pronti per il mondiale di Aarhus (Danimarca) ad agosto?
Un oro, un argento e due bronzi. E’ questo il medagliere dell’Italia dopo i Giochi del Mediterraneo, riservati alle classi olimpiche, dove nelle tavole maschili RS:X Mattia Camboni ha conquistato l’oro e Matteo Evangelisti il bronzo, mentre nella categoria femminile Flavia Tartaglini ha concluso in terza posizione e nel Laser Radial Silvia Zennaro è arrivata in seconda posizione.
La piccola Olimpiade del Mediterraneo: l’Italia c’è. Siamo pronti per Aarahus?
A questa edizione dei Giochi del Mediterraneo, evento che segue la falsariga delle Olimpiadi, erano presenti ben 3622 atleti provenienti da 26 nazioni. Tra questi c’erano anche otto velisti azzurri che, dopo una settimana molto positiva, sono riusciti a raccogliere ben quattro medaglie, riportando al vertice l’Italia: era dal 2001 che gli italiani della vela non conquistavano così tante medaglie.
In questa mini-olimpiade l’Italia ha dimostrato che, nel Mediterraneo, siamo uno dei Paesi più in forma, sopratutto nelle tavole a vela RS:X. Oltre all’oro di Camboni e ai bronzi di Evangelisti e Tartagliani, è stata molto positiva anche la prestazione di Veronica Fanciulli, sempre nelle tavole, che ha chiuso in quinta posizione ad appena cinque punti dal podio.
L’argento di Silvia Zennaro nel Laser Radial è un ottimo risultato perché il Laser è la classe più diffusa e con uno dei livelli più alti al mondo. Un po’ di rammarico, invece, per Joyce Floridia, che è arrivata ad un passo dal podio in quarta posizione. Nel Laser Standard, la classe maschile, Giovanni Coccoluto ha mancato l’appuntamento con il podio di soli cinque punti. Sempre nella top ten anche l’altro azzurro in gara, Marco Gallo, che ha chiuso in settima posizione la settimana di regate.
La partecipazione a questa manifestazione è stata sicuramente un’esperienza importantissima in vista del Campionato Mondiale di Aarhus, in Danimarca, che prenderà il via il prossimo agosto. Uno step cruciale per il movimento olimpico della Vela perché a questo mondiale la posta in gioco è molto alta: in palio ci sono le prime qualifiche per i Giochi Olimpici di Tokyo del 2020. Gli azzurri a questi giochi hanno dato ottimi segnali, ma bisognerà lottare molto per ottenere le qualificazioni.
Argomenti: Daily Nautica