Il maltempo ferma la Millevele 2023: cronaca dal campo di regata
La Millevele IREN 2023 è stata annullata per maltempo un’ora dopo la partenza. Daily Nautica era in mare a bordo di Podracer, un Grand Soleil 34 Race
La Millevele IREN 2023 è stata annullata per maltempo un’ora dopo la partenza. Daily Nautica era in mare a bordo di Podracer, un Grand Soleil 34 Race
I bollettini meteo per sabato 23 non erano concordanti: alcuni davano sole, altri pioggia. Poco vento, meno vento, mare più o meno formato. Nessuno, però, aveva previsto il groppo temporalesco che, un’ora dopo la partenza, ha fatto annullare la 35esima edizione della Millevele IREN, la manifestazione velica che lo Yacht Club Italiano organizza sin dal 1987 e che anche quest’anno era gemellata con il Salone Nautico di Genova.
La regata prevedeva tre percorsi a bastone e a vertici fissi nel golfo di Genova, tra l’area fieristica e Punta Chiappa, rispettivamente per il gruppo A (rosso), B (verde) e C (giallo) in cui erano suddivise le 202 barche iscritte. Uno spettacolo davvero unico, quello di vedere riuniti in mare così tanti scafi diversi, dai Mini 6.50 al VO65 Team Genova, passando per alcune splendide “signore del mare” come Samurai e Nina VI, i due Sangermani considerati favoriti per aggiudicarsi il Trofeo YCI Heritage.
Daily Nautica era a bordo di Podracer, un Grand Soleil 34 Race, che, al momento del messaggio VHF con cui la direzione di regata, per disposizione della Capitaneria, annullava l’evento, aveva appena passato la prima boa verso Punta Chiappa e scendeva con gennaker verso la Fiera, tra i primi del suo gruppo, il giallo.
L’equipaggio di Podracer, formato dall’armatore Paolo Francia, insieme ad Alessandro, Adi, Gabriele, Davide, Andrea e Francesca, era uscito dal suo ormeggio sotto la Bolla di Renzo Piano al Porto Antico di Genova verso le 9 del mattino, dopo aver assegnato le postazioni, preparato la strategia di regata e deciso le vele da usare lungo il percorso. Sin dal canale di uscita, mentre si issava randa all’altezza dello Yacht Club Italiano, l’equipaggio ha capito che fuori in mare la situazione era meno tranquilla di quanto previsto da alcuni bollettini.
Il cielo verso dritta era carico di nuvole minacciose, il mare formato, e il vento sostenuto, con raffiche oltre i 20 nodi da sud est. Posizionandosi sul campo di regata, si è deciso di prendere una mano alla randa e di partire con il genoa 3, per il primo lungo bordeggio di bolina. La partenza è stata gestita molto bene, tagliando la linea nel gruppo di testa. L’avvicinamento alla boa è stato tattico, stringendo il vento lungo un unico bordo e virando in layline con la boa, che Podracer ha superato quarta nel suo gruppo. Il tempo di issare il gennaker ed ammainare il genoa per il lungo bordo al lasco lungo la costa, e un cielo temporalesco ha iniziato a nascondere l’orizzonte.
Dopo pochi minuti il VHF, inequivocabile, ha dato il verdetto: regata annullata. L’equipaggio di Podracer non ha avuto tempo di dispiacersi per il possibile podio mancato. Ammainato il gennaker, una pioggia fredda ha cominciato a picchiare sullo scafo del Grand Soleil 34, presto seguita da chicchi di grandine. Girato il vento verso tramontana, la temperatura dell’aria in pochi minuti è scesa di dieci gradi e l’anemometro ha iniziato a segnare 20, 25, 30 nodi. La navigazione è diventata impegnativa, la banchina un miraggio lontanissimo, raggiunta alle 13.20 sotto un sole ancora troppo timido per scaldare un equipaggio fradicio ed intirizzito. Ma, nonostante tutto, felice.
Argomenti: Genova, Saloni Nautici, vela