The Ocean Race: collisione shock fra 11th Hour Racing Team e Guyot Environnement
Alla partenza della settimana tappa della The Ocean Race il leader in classifica 11th Hour Racing Team e Guyot Environnement-Team Europe si sono scontrati e sono dovuti rientrare in porto
Alla partenza della settimana tappa della The Ocean Race il leader in classifica 11th Hour Racing Team e Guyot Environnement-Team Europe si sono scontrati e sono dovuti rientrare in porto
Collisioni, affondamenti e disalberamenti sono tra i peggiori incubi di ogni velista. Nel pomeriggio di giovedì 15 giugno, sul finire della In-Port Race prima della partenza della tappa finale di The Ocean Race dall’Aia (Olanda) a Genova, l’equipaggio leader in classifica IMOCA, 11th Hour Racing Team, ne ha vissuto uno: lo scontro con l’avversario Guyot Environnement-Team Europe.
Il video girato dalle telecamere fisse a bordo del team americano è scioccante: dopo una virata sulla layline verso la boa 4 in condizioni di vento sostenuto, lo skipper Charlie Enright sta riprendendo velocità, quando si accorge che l’avversario Guyot Environnement-Team Europe sta sopraggiungendo rapidamente alla sua sinistra. Dopo alcuni secondi, comincia a gridare “starboard, starboard!” (dritta, in inglese) per indicare la sua precedenza, ma è troppo tardi. Il bompresso di Guyot Environnement-Team Europe si infilza sul lato di poppa sinistra di 11th Hour Racing Team, causando uno shock violento e un buco nello scafo americano. Fortunatamente, nonostante l’impatto, nessuno a bordo di entrambe le imbarcazioni si è fatto male.
Piena ammissione di colpa da parte dello skipper francese Benjamin Dutreux di Guuyot Environnement – Team Europe, che ha dichiarato di aver visto la barca avversaria “sbucare all’improvviso”, quando ormai era troppo tardi per evitare il contatto. Le due barche sono dovute rientrare in porto e, mentre Guyot Environnement-Team Europe si è ritirato, offrendo pieno sostegno ed aiuto all’avversario, 11th Hour Racing Team ha deciso di fare un’analisi dei danni e provare il tutto per tutto per riprendere il mare e terminare la regata, di cui era al comando, a Genova. A bordo anche la velista italiana Francesca Clapcich, per cui un arrivo in Italia da vincitrice sarebbe sicuramente stato ancora più speciale.
Ad oggi sono quindi solo tre gli IMOCA in rotta verso l’arrivo (Team Holcim-PRB, Biotherm e Team Malizia) e questo incidente ha decisamente sparigliato le carte in tavola, visto che Team Holcim-PRB aveva solo due punti di distacco dal leader. Le prossime ore saranno cruciali per caoire se 11th Hour Racing Team riuscirà a riprendere la regata.
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici, vela