Il calendario delle regate veliche d’altura in Europa non offre grandi sfoghi agli amanti delle competizioni in alto mare. Con l’eccezione della Palermo-Montecarlo, giunta quest’anno alla 19esima edizione. La storica regata è organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, club sfidante alla 37 America’s Cup al fianco di Luna Rossa Prada Pirelli, con la collaborazione di Yacht Club de Monaco e Yacht Club Costa Smeralda.

La rotta prevede che dall’iconico golfo siciliano di Mondello la flotta tagli il Mar Tirreno fino ad un cancello davanti a Porto Cervo, per risalire poi verso il Principato di Monaco. Un totale di circa 500 miglia, che negli anni ha stupito equipaggi ed organizzatori per la varietà del meteo incontrato: da snervanti bonacce a furiose maestralate, con spettacolari passaggi delle iconiche Bocche di Bonifacio nel sud della Corsica. Sarà forse per la magia di attraversare il Mediterraneo, per l’accoglienza nei porti di arrivo e partenza o per l’adrenalina delle scelte strategiche richieste, ma la Palermo-Montecarlo ha da sempre attirato molti fra i migliori velisti del mondo, a bordo di barche estremamente competitive.

Anche quest’anno, la line-up delle barche al via è prestigiosa, con 51 barche iscritte (ad una settimana dal via), tra cui fa notizia il ritorno di Black Jack 100, ex Esimit Europe 2, oggi sotto una nuova bandiera maltese dell’armatore Remon Vos e portata dallo skipper Tristan Le Brun, che guiderà un equipaggio di ben 29 velisti. Torna alla Palermo-Montecarlo anche l’iconico velista Mauro Pelaschier a bordo del prototipo Elo II dello Yacht Club Italiano, piattaforma del programma di formazione di giovani provenienti da altre classi alla vela d’altura. Tra i Class40, da tenere d’occhio Tyrolit dei “ministi” Matteo Sericano e Luca Rosetti, progetto VPLP del 2022.

Per la partenza del 20 agosto, il Circolo Vela Sicilia e la Fondazione Sicilia hanno avviato una collaborazione nell’ambito del progetto “Rosalia 400”, organizzato nella ricorrenza giubilare dei 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia Patrona di Palermo. In questo contesto, ad accompagnare i concorrenti fuori dal golfo di Mondello ci sarà anche lo Jeanneau Sun Fizz 40 armato a Ketch “Azimut” della Lega Navale Italiana di Palermo, confiscata nel 2014 alla criminalità organizzata per traffici di immigrazione clandestina e dedicata alla memoria di Don Pino Puglisi, che sarà armata con tre grandi vele realizzate con la grafica coordinata del progetto “ROSALIA400”, ideata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania.

La regata Palermo-Montecarlo fa parte di numerosi circuiti internazionali, tra cui il Mediterranean Maxi Offshore Challenge (IMA), Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela, il Trofeo d’Altura del Mediterraneo, il Trofeo Armatore dell’Anno UVAI, il Championnat et Trophees Inshore et Offshore Mediterranee en Equipages-IRC ed il T il Trofeo Mediterraneo Class 40. Per tutti gli iscritti il record da battere continua ad essere quello stabilito dal Maxi Esimit Europa 2 di Igor Simcic, protagonista in più edizioni, che nel 2015 arrivò a Montecarlo in  appena 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.